mercoledì 31 dicembre 2014
AGGIORNATO IL CALENDARIO GARE AMATORI DI TRAIL
AGGIORNATO IL CALENDARIO GARE AMATORI DI TRAIL TRIVENETO E RESTO ITALIA
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martedì 30 dicembre 2014
AGGIUNTI ALTRI PERCORSI COMPLETI DI TRACIA GPS
Nella pagina PERCORIS TRAIL - GPS ho inserito altri nuovi percorsi ricavati dal magnifico sito TRENTINO TRAIL RUNNING.
Vi consiglio di darci una occhiata i percorsi sono favolosi e le descrizioni sono molto dettagliate.
Clicca qui per visitare il sito.
lunedì 29 dicembre 2014
LA CORSA IN DISCESA
Sulla rivista specializzata Scienza e Sport è stato pubblicato questo interessante articolo sulla corsa in discesa, ricavato dalla tesi di Laurea di Marco Salvoni, Laureato in "Scienza, Tecnica e Didattica dello Sport".
Clicca qui per leggere l'articolo.
sabato 27 dicembre 2014
AGGIUNTI ANCORA NUOVI PERCORSI GPS
Aggiornato l'elenco dei percorsi con l'aggiunta di decine di nuove tracce GPS
Clicca quì per vedere l'elenco dei percorsi
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mercoledì 24 dicembre 2014
IL CIRCUITO TRAIL VALDOSTANO
Il Tour Trail Valle D’Aosta (TTVDA) è un circuito di gare di trail ed ultratrail e nasce dalla collaborazione tra alcune associazioni organizzatrici di trail-running in Valle d’Aosta.Il TTVDA non è rivolto essenzialmente ad atleti di professione bensì a tutte le categorie di amatori e ai novizi all’attività di trail. Tipicamente i trail si rivolgono ad un pubblico maturo ma la presenza di gare di minor lunghezza e con caratteri di goliardia amalgamata alla sana competizione attraggono anche il giovane che per curiosità, spirito di avventura o altro vuole testare le proprie capacità di resistenza spalla a spalla con i campioni.
Clicca qui per visitare il sito
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CALENDARIO GARE 2015
Novità dell'edizione 2015: le JollyTrack sono tutte gare VERTICAL che partecipano al nuovo circuito Vertikal Challenge, evento parallelo al TTVDA e ad esso integrato!! Questi gli eventi che riempiranno la vostra prossima estate di ricche emozioni!!!
Novità dell'edizione 2015: le JollyTrack sono tutte gare VERTICAL che partecipano al nuovo circuito Vertikal Challenge, evento parallelo al TTVDA e ad esso integrato!! Questi gli eventi che riempiranno la vostra prossima estate di ricche emozioni!!!
- Mammutrail - 16 maggio
- Licony Trail - 13 giugno
- Vertical Becca Viou - 21 giugno
- Vertical Chaligne - 27 giugno
- Cervino XTrail - 5 luglio
- Trail Becca di Viou - 18 luglio
- Vertical Cervino - 25 luglio
- VK2000 - 14 agosto
- Trek Valgrisenche - 22 agosto
- Gran Paradiso Trail - 30 agosto
- CollonTrek - 4 settembre
- Vertical Valsavarenche - 12 settembre
- MontAvic Trail - 3 ottobre (con festa e premiazione finale!)
- Licony Trail - 13 giugno
- Vertical Becca Viou - 21 giugno
- Vertical Chaligne - 27 giugno
- Cervino XTrail - 5 luglio
- Trail Becca di Viou - 18 luglio
- Vertical Cervino - 25 luglio
- VK2000 - 14 agosto
- Trek Valgrisenche - 22 agosto
- Gran Paradiso Trail - 30 agosto
- CollonTrek - 4 settembre
- Vertical Valsavarenche - 12 settembre
- MontAvic Trail - 3 ottobre (con festa e premiazione finale!)
KILIAN SEGNA IL RECORD DI SALITA E DISCESA DALL'ACONCAGUA
Ieri 23 dicembre 2014 Kilian è riuscito a completare la penultima impresa del Suo progetto "Summits of my life", segnando il nuovo record di salita e discesa lungo la via normale dell'Aconcagua (6962 mt) percorrendo i 4062 mt D+ e 40 Km in 12h e 49'.
Ha recuperato moltissimo sulla discesa ritornando al punto di partenza in meno di 4 ore.
I vari Record di velocità sull'Aconcagua sono stati un po 'in discussione, con i tempi più veloci segnati sull'ordine delle 15 ore per effettuare la salita andata e ritorno da Horcones. Nessuno ha mai segnalato un tempo più veloce di 13 ore 46 minuti per questo percorso.
Adesso Kilian deve completare il Suo progetto con l'ultima impresa in programma, il tentativo di record di salita e discesa dall'Everest che dovrà tentare nel 2015.
GRANDE KILIAN!!!!!
Questo itinerario sale per 4062 mt e ca. 40 Km per raggiungere la vetta della montagna più alta dell'emisfero occidentale. Partito alle 6:00, Kilian ha corso 24 Km fino al campo base di Plaza de Mules a 4300 mt di altitudine (normalmente un avvicinamento che si fa in due giorni), e poi ha iniziato la salita del tratto molto più ripido della montagna che porta alla vetta.
Ha raggiunto la cima dopo circa 9 ore con una salita più lenta di quanto avesse preventivato.Ha recuperato moltissimo sulla discesa ritornando al punto di partenza in meno di 4 ore.
I vari Record di velocità sull'Aconcagua sono stati un po 'in discussione, con i tempi più veloci segnati sull'ordine delle 15 ore per effettuare la salita andata e ritorno da Horcones. Nessuno ha mai segnalato un tempo più veloce di 13 ore 46 minuti per questo percorso.
Adesso Kilian deve completare il Suo progetto con l'ultima impresa in programma, il tentativo di record di salita e discesa dall'Everest che dovrà tentare nel 2015.
GRANDE KILIAN!!!!!
martedì 23 dicembre 2014
IL GRAPPA È SEMPRE IL GRAPPA
Il Monte Grappa....... la nostra amata Montagna, terreno di allenamento per innumerevoli scorribande fatte e da fare a tutte le ore del giorno.......... a piedi...... in MTB e da qualsiasi versante.
Abbiamo ormai fatto amicizia con tutti gli animali del bosco che sono stanchi di vederci passare su e giù invadendo il Loro territorio.
Venerdì scorso altro allenamento, questa volta di notte, più che un allenamento una serata passata tra amici nei luoghi che amiamo di più.
Massimiliano come sempre con la Sua straordinaria capacità di narratore poeta, ha fissato con un altro racconto i momenti che abbiamo vissuto assieme l'altra sera.
ALLENAMENTO IN GRAPPA
È sera, notte per noi e il Grappa.
Scendere nella notte, dopo essere
salito è un emozione da cercare, il Grappa oggi mi ha fatto un gran bel regalo
di Natale... e allora se solo vi viene la voglia, uscite da quei centri
commerciali dozzinali, così uguali, così finti, riprendetevi quel poco di
natura che ci è rimasto e se anche non vi piace la montagna almeno camminate
per la città e guardate in alto lo spettacolo, solo che dal Grappa la vista è
migliore........
Massimiliano Tebaldi
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Abbiamo ormai fatto amicizia con tutti gli animali del bosco che sono stanchi di vederci passare su e giù invadendo il Loro territorio.
Venerdì scorso altro allenamento, questa volta di notte, più che un allenamento una serata passata tra amici nei luoghi che amiamo di più.
Massimiliano come sempre con la Sua straordinaria capacità di narratore poeta, ha fissato con un altro racconto i momenti che abbiamo vissuto assieme l'altra sera.
ALLENAMENTO IN GRAPPA
È sera, notte per noi e il Grappa.
Solo voglia di andare, voglia di
condividere con gli amici, Massimo, Mauro e Gabriele, un'ennesima esperienza.
Rifaccio gesti che avevo messo da parte, riprendo lo zaino che avevo messo in
letargo, i bastoncini per accompagnare la mia salita. Soliti gesti, soliti
preparativi . Maglie calde in zaino dentro a una busta per non farle bagnare,
poche barrette energetiche, che puntualmente ritorneranno a casa intatte, le
borracce piene, il cappello a coprire testa, la lampada frontale a illuminare
la strada...... ben tornato, si ben tornato e quello che immagino che questa
montagna mi dice, ben tornato è il messaggio del sentiero 100.... Sto bene, sto
bene, mi mancava tutto questo, mi mancava questo ambiente, questo clima. La
notte con la sua tranquillità, la lampada che illumina davanti a te, i miei
amici con me. Gli amici sono importanti, indispensabili nella vita, in montagna
ancora di più. Sai che puoi contare su di loro, ti fidi, li senti vicini.
Io, che sono un conoscitore della
montagna dell'ultima ora, mi lascio guidare, sento sicurezza, c'è sintonia.
La notte è umida e silenziosa. Il
bosco lo vedi attraverso un raggio di luce, più o meno grande, dipende dalla
regolazione della frontale. Il primo strappo come sempre è faticoso, il
sentiero 100 si fa subito rispettare, ti avverte, qui c'è da faticare. Mentre
saliamo, sotto, il paese. È un insieme di lucine che si abbina bene al clima
natalizio. La notte trasforma un po' quei posti che ben conosci, gli regala un
po' di misterioso. Cerchi, mentre sali, punti di riferimento, ma li perdi la notte ti regala un'altro aspetto che non
conosci perfettamente. La nebbia viene illuminata dalla luce della tua lampada
e ti da la sensazione di tante faville bianche che corrono di traverso.
Campo croce, quota mille. La strada
non è facile da individuare, la nebbia è fitta.
Si sale ancora, strappo da 200 metri
che va su dritto dritto, si va a cercare un'altro punto di riferimento, la
panchina.
Da li sappiamo che poi manca poco
per uscire dal bosco. Le gambe non sono freschissime, è sorprendente come si
perde quello che hai acquisito con tanto allenamento in poco tempo, la corsa è
meritocratica.
Si sbuca fuori, il bosco è passato.
Meraviglia, cielo stellato, nuvole
sotto di noi.
Se qualcuno mi domandasse perchè
faccio queste mattate, gli farei vedere questo, questo è il motivo. Ci sono
cose che puoi descrivere anche nei particolari ma per capirle devi viverle,
devi esserci. Il cielo così scuro e così luccicante con le sue tante stelle. Il
vento freddo che ti entra dentro, ti ghiaccia ma ti regala un senso di pulizia.
Nessun rumore, nessuna fretta, solo natura, con i suoi tempi con i suoi ritmi.
Guardi in basso dove metti i piedi, ma sei totalmente perso in quel contesto.
Guardi i tuoi amici, Massimo l'appassionato, il montanaro vero, Mauro l'uomo
che sorprende sempre, sembra tutto rotto e poi invece in gara sfoggia prestazioni
da ricordare e Gabriele, la fuori serie, quello che veramente ha motore, quello
che oggi, con noi sta passeggiando.... tutto questo, è quello che volevi, e
allora ti senti fortunato, si fortunato per essere li, a condividere questo con
chi ha la tua stessa passione, fortunato ad ammirare questo spettacolo......
Ecco se qualcuno mi domandasse
perchè faccio trail..... faccio trail per questo, per questi piccoli o grandi
viaggi, non per i tempi, non per sbandierare qualche impresa, faccio trail perchè
anche dentro alla gara mi so prendere momenti, attimi intensi, riesco a vivere
sofferenza e gioia nello stesso tempo, so prendermi piccoli istanti che valgono
giornate intere passata nel caos cittadino. Riesco a soffrire e maledirmi e
nello stesso tempo a ringraziarmi per la scelta che ho fatto. Salire, guardare
il mondo dal punto più alto è una bella sensazione, ritrovare l'ossario, il
rifugio riempito da una scolaresca per una lezione di astronomia, sono attimi
da vivere.
Massimiliano Tebaldi
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PILE RICARICABILI PER LAMPADA FRONTALE
Visto l'uso intensivo che facciamo delle frontali nei vari allenamenti e gare, mi sono chiesto perché dobbiamo continuare a spendere cifre esorbitanti per acquistare un numero incalcolabile di pile stilo o ministilo.
Questa potrebbe essere una soluzione.
Ho testato le pile ricaricabili ministilo (AAA) e stilo (AA) della eneloop, ottenendo ottimi risultati.
Le ministilo le ho utilizzate sulla lampada frontale, mentre le stilo le ho utilizzate sul gps e, in entrambi i casi, la durata è stata ottima.
Di seguito riporto un paio di lik per chi eventualmente fosse interessato, comunque si possono trovare anche su altri siti girando un po' sul web:
Kit carica batterie + 4 ministilo: http://www.amazon.it/BATTERIE-MINISTILO-RICARICABILI-CARICABATTERIE-ENELOOP/dp/B0019M2AIS/ref=sr_1_fkmr0_1?ie=UTF8&qid=1419323930&sr=8-1-fkmr0&keywords=pile+ricaricabili+eneloop+ministilo
Confezione 4 pile ministilo: http://www.amazon.it/Sanyo-Eneloop-Pile-Mignon-confezione/dp/B00406W0QC/ref=sr_1_3?ie=UTF8&qid=1419323907&sr=8-3&keywords=pile+ricaricabili+eneloop+AAA
Questa potrebbe essere una soluzione.
Ho testato le pile ricaricabili ministilo (AAA) e stilo (AA) della eneloop, ottenendo ottimi risultati.
Le ministilo le ho utilizzate sulla lampada frontale, mentre le stilo le ho utilizzate sul gps e, in entrambi i casi, la durata è stata ottima.
- Si possono ricaricare fino a 1800 volte
- Non subiscono l'effetto memoria
- Ridottissima l'auto-scarica quindi si possono conservare per molti giorni cariche nella loro custodia
- Danno ottimi risultati anche alle basse temperature
Di seguito riporto un paio di lik per chi eventualmente fosse interessato, comunque si possono trovare anche su altri siti girando un po' sul web:
Kit carica batterie + 4 ministilo: http://www.amazon.it/BATTERIE-MINISTILO-RICARICABILI-CARICABATTERIE-ENELOOP/dp/B0019M2AIS/ref=sr_1_fkmr0_1?ie=UTF8&qid=1419323930&sr=8-1-fkmr0&keywords=pile+ricaricabili+eneloop+ministilo
Confezione 4 pile ministilo: http://www.amazon.it/Sanyo-Eneloop-Pile-Mignon-confezione/dp/B00406W0QC/ref=sr_1_3?ie=UTF8&qid=1419323907&sr=8-3&keywords=pile+ricaricabili+eneloop+AAA
TESSERAMENTO IUTA 2015
Visti gli ottimi risultati ottenuti negli ultimi due anni nel GP IUTA ULTRATRAIL dalla nostra Società AMATORI ATLETICA CHIRIGNAGO, perché non tentare anche l'anno prossimo e riconfermare la tenacia e la determinazione che ci contraddistingue.
Clicca qui per accedere al regolamento per il tesseramento IUTA 2015 e ai moduli per l'iscrizione.
ISCRIVITI!!!!
Clicca qui per accedere al regolamento per il tesseramento IUTA 2015 e ai moduli per l'iscrizione.
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KILIAN COSTRETTO A FERMARSI A 500 METRI DALLA VETTA DELL'ACONCAGUA
Il primo tentativo di record all’Aconcagua fermato dal vento
Sabato 20/12 era ‘il giorno’ deciso per il tentativo di record di salita e discesa dall'Aconcagua penultima tappa del progetto "Summits of My Life" che dovrebbe concludersi l'anno prossimo con il tentativo di record di salita e discesa dall'Everest. Kilian ed Emelie hanno tentato il record di salita e discesa, un tentativo che ha dovuto interrompersi a circa 500 metri di dislivello dalla vetta a causa del forte vento che soffiava a circa 90 km/h. Kilian si è dunque fermato, ha aspetto Emelie Forsberg ed è rientrato a valle. Tutto rinviato ai prossimi giorni dunque, come conferma l’entourage del catalano.
Clicca qui per visitare il sito "Summits of My Life"
lunedì 22 dicembre 2014
LISA BORZANI TESTIMONIAL VIBRAM AL DESERT DAY
Lisa, seconda donna del Tor des Géants 2014! L’atleta padovana, reduce dal secondo posto nella TDS, è arrivata a Courmayeur 21esima assoluta, con un tempo complessivo di 94 ore, 43 minuti e 46 secondi. Funzionaria dell’ufficio mutui della filiale di Banca Intesa di Sarmeola di Rubano e tesserata con l’Amatori Atletica Chirignago: «Ho la fortuna di abitare ai piedi dei Colli Euganei. Un territorio ideale per gli allenamenti. Quando devo preparare prove importanti che richiedono un impegno fisico notevole, alterno la preparazione tra gli Euganei ed il massiccio del Monte Grappa».
Il Meeting sulle Corse d'Avventura, in Montagna e nei Deserti del mondo, avrà luogo a Bassano del Grappa (VI) da Giovedì 2 Aprile 2015 a Lunedì 6 Aprile 2015. All'interno degli spazi dell'Alpstation/Montura di Bassano del Grappa.
Alle ore 20.15 LISA BORZANI, tra le 30 atlete del Top Rank International SkyRunning 2014, con un incontro/intervista accenderà le luci' sul DesertDay e darà avvio alla proiezione del TRAIL IN MOTION Film Festival Internazionale con i migliori video sul Trail Running.
Clicca qui per vedere il programma completo dell'evento.
GP IUTA ULTRA TRAIL 2015
Sul SITO DELLA IUTA, nelle apposite sezioni dei Grand Prix, potete trovare i regolamenti e soprattutto le liste delle prove ammesse a far parte dei Grand Prix IUTA 2015.
Quanto prima, saranno aggiornate anche le informazioni sugli attesi circuiti del CRIUTAERIUM COMBINATO e dell'OVER CHALLANGE TRAIL.
Clicca qui per leggere il regolamento
Clicca qui per consultare il calendario delle gare
domenica 21 dicembre 2014
IN FASE DI AGGIORNAMENTO LA SEZIOINE DEL BLOG "PERCORSI TRAIL-GPS"
In fase di completo restyling la sezione "PERCORSI TRAIL-GPS".
Cliccando infatti nei link che si trovano sul lato dx è possibile visionare il percorso, verificare i dati di altimetria, dislivello, lunghezza e, soprattuitto, visionare la traccia su mappa.
L'aggiornamento delle tracce dei percorsi inseriti è ancora "work in progress". Sono già disponibili tutti i percorsi relativi al Monte Grappa e alcuni altri.
Le tracce GPS sono tutte liberamente scaricabili.
Clicca quì per vedere l'esempio di un percorso: http://www.gpsies.com/map.do?fileId=sodkwlovbmjxjitq
mercoledì 17 dicembre 2014
APERTURA PREISCRIZIONI ALLA TDS
OGGI ALLE 10.00 APRONO LE PREISCRIZIONI ALLA TDS (SUR LES TRACES DES DUCS DE SAVOIE)
QUESTO IL SITO DOVE FARE LA PREISCRIZIONE: http://www.ultratrailmb.com/page/22/TDS®.html
lunedì 15 dicembre 2014
ISCRIZIONI GARE 2015
Di seguito l'elenco di alcune gare per le quali sono già aperte o sono di prossima apertura le iscrizioni:
18/01/2015 ECOMARATONA CLIVUS: iscrizioni già aperte (agevolate fino al 31/12)
25/01/2015 RONDA GHIBELLINA: iscrizioni già aperte
15/03/2015 ULTRABERICUS: iscrizioni già aperte
22/03/2015 MAREMONTANA: iscrizioni già aperte
12/04/2015 TCE: apertura iscrizioni 07/01/2015
03/07/2015 DOLOMITI SKY RUN: apertura iscrizioni 01/01/2015
24/07/2015 SUDTIROL ULTRA SKY RACE: apertura iscrizioni 01/01/2015
18/01/2015 ECOMARATONA CLIVUS: iscrizioni già aperte (agevolate fino al 31/12)
25/01/2015 RONDA GHIBELLINA: iscrizioni già aperte
15/03/2015 ULTRABERICUS: iscrizioni già aperte
22/03/2015 MAREMONTANA: iscrizioni già aperte
12/04/2015 TCE: apertura iscrizioni 07/01/2015
03/07/2015 DOLOMITI SKY RUN: apertura iscrizioni 01/01/2015
24/07/2015 SUDTIROL ULTRA SKY RACE: apertura iscrizioni 01/01/2015
domenica 14 dicembre 2014
DOPO TANTO TEMPO ECCO GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI
Finalmente aggiornato, dopo tanto tempo, il blog AMATORI DI TRAIL.
Effettuato un po' di restyling sulla grafica e aggiornato, per quanto possibile, il calendario gare Triveneto; a breve anche il calendario gare Resto Italia.
Inserito anche il link al calendario gare Trevisando 2015.
Effettuato un po' di restyling sulla grafica e aggiornato, per quanto possibile, il calendario gare Triveneto; a breve anche il calendario gare Resto Italia.
Inserito anche il link al calendario gare Trevisando 2015.
martedì 23 settembre 2014
21 SETTEMBRE 2014 MONTANARO TRAIL
Domenica al Montanaro Trail Gabriele Giraldo, Massimiliano Tebaldi e Paolo Pajaro hanno partecipato alla gara lunga, mentre Lisa Borzani ha partecipato alla gara corta.
Ottime le prestazioni da parte di tutti.
Paolo 1° di categoria e Lisa 2° assoluta categoria Fimminile.
Questo il racconto della gara scritto da Massimiliano:
Montanaro Trail
In questo ultime settimane avevo un
po' messo da parte il trail.
Mi sono dedicato ad allenamenti su
strada, così per cambiare un po' il tipo di corsa, per riscoprire il piacere di
un gesto diverso, per poter guardare il cronometro come un alleato e non un
nemico, per far rifiatare le mie articolazioni. Correre è bello, è' bello farlo
in strada, in collina, in montagna.
Non sono un integralista, ma seguo
quello che mi far star bene. La corsa è un modo per buttare via un po’ di
stress e farla senza nessuna tabella che ti impegna mentalmente, farla solo
seguendo l'istinto ti regala un po' di tranquillità, di benessere.
Alternare al trail la corsa su
strada e viceversa, ti fa apprezzare di ognuna i lati positivi.
Seguendo questo “non schema”, ho
sentito la necessità e la voglia di tornare a correre un ultra trial, di
starmene in mezzo alla natura per delle ore senza preoccuparmi di nulla, di
risentire e riprovare quelle sensazioni a me care di fatica e divertimento.
Di ritrovare quel miscuglio di
battiti alterati, sudore, bellezza, natura che ti aiuta a non stancarti, che ti
fa andare avanti per ore macinando chilometri.
Avevo bisogno di ritrovare il clima
del trail, avevo bisogno di ritrovare la semplicità, di ri_apprezzare
quell'aria famigliare, intima che questo ambiente mi ha sempre regalato.
Le grandi corse, i grandi ultratrail
ti emozionano, ti esaltano, ti fanno sognare, ti regalano quel senso d'impresa
che un po' tutti cerchiamo così è stato per la tds del monte bianco, mentre
altri trail, come il Montanaro ti fanno sentire a casa, tra amici, in un clima
famigliare. E' come quando uno ritorna al suo paese dopo essere andato via per
lavoro, torni per ritrovare il posto da dove sei partito, da dove hai iniziato.
Torni per sentirti coccolato, per ritrovare gli amici al bar della piazza.
Il montanaro è stato questo, un
ritorno a casa. Pochi partecipanti circa 70 per la gara lunga e altrettanti per
la gara corta, una gara intima, una gara per pochi, Ma quello che ho apprezzato
è stato il contesto, la cordialità e l'ospitalità di questa regione, la Toscana,
così burbera apparentemente, ma così vera e ospitale con chi sa meritarsi
questo. La Toscana rinfresca i miei ricordi di infanzia, mia mamma é nata in un
paesino dell'alto Lazio, vicino a Viterbo. I territori di San Marcello,
ricordano quei posti dove con i miei cugini passavo ore in cerca di avventure, la
campagna, la macchia il bosco sono a me famigliari. Per me è stato un po' come
tornare indietro, questo trail mi ha fatto ricordare molto del mio passato, ho
rivisto cose, episodi, immagini che
hanno accompagnato la mia adolescenza, per un attimo, mentre correvo, ho
buttato via una quarantina di anni e sono ritornato bambino/ragazzo, correndo
in mezzo ai castagni, ai faggi, agli abeti.
É stato un “viaggio” più duro del
previsto. L'altimetria, come sempre, ti inganna. Sulla carta quell'
elettrocardiogamma, non da la giusta proporzione. In mezzo ci sono piccoli
strappetti che mettono a dura prova gambe e corpo, discesa che mettono in
discussione il tuo equilibrio, cambi di pendenza che portano il tuo cuore a
mille. Quello che non ti dice l'altimetria è cosa troverai in quel disegno che
prima di partire scruti con attenzione per sapere cosa ti aspetta. Io ho
trovato molto, ho corso godendomi i boschi, ho corso ricordando, come sempre,
ho trovato la cordialità della gente, ho trovato amicizia, ho trovato il trail
e questo è quello che volevo. Alla fine ho fatto 53km con 3080 metri di
dislivello positivo e negativo, così recitava il garmin..... li ho fatti
soffrendo un po', li ho fatti con piacere, mi sono divertito, ho tagliato il
traguardo soddisfatto, ho avuto l'occasione di dividere questo viaggio con
degli amici, con Gabriele, robocop, l'uomo che non molla mai, l'uomo che anche
qui, nonostante un piede malandato è arrivato a fine, con Paolo e Lisa che ci
hanno ricordato il loro TOR, ho rincontrato amici o conosciuto nuovi amici…. è
stata una bella domenica è stata una bella gara......... una birra per favore
Massimiliano Tebaldi
martedì 16 settembre 2014
TOR DES GEANTS 2014
E finalmente è arrivato il giorno tanto atteso, dopo mesi e mesi di duro allenamento siamo finalemente pronti a prendere il via al TOR DES GEANTS 2014.
Credo che ogni presentazione della gara sia superflua data la fama ormai guadagnata da questa MANIFESTAZIONE UNICA NEL SUO GENERE.
Pronti a prendere il via:
Lisa Borzani, Massimo Marini e l'amico Matteo Grassi. Al seguito tutto il ns staff super agguerrito prtonto a supportarci durante la prova.
Paolo e il papà di Lisa "Omer" che la seguiranno lungo tutto il percorso alle varie basi vita e non solo.
Mia moglie Silvia e mio Figlio Davide anche loro impegnati a supportarmi per ogni necessità.
La prova si concluderà per tutti nel migliore dei modi, tutti FINISHER, tutti GIGANTI.
In particolare però bisogna evidenziare la grandissima prestazione di LISA CHE CONCLUDE LA PROVA AL SECONDO POSTO DELLA CATEGORIA FEMMINILE..... PODIO MERITATISSIMO CHE CONFERMA LA SUA TENACIA E LA SUA DETERMINAZIONE.
In fondo al post il link per accedere alla galleria fotografica.
Di seguito i racconti delle emozioni vissute durante la gara:
LISA
Spremuta, provata, placata e felice.
Una felicità semplice, grande e dolce.
Lo zaino dei ricordi e’ talmente pieno che non si chiude
più.
Provo a svuotarlo per vedere se c’e’ qualcosa di
superfluo da eliminare.
Ci trovo gli occhi lucidi di Paolo alla partenza che
brillano alla luce del Bianco che e’ li’ a “benedire” questo VIA..Paolo che e’
coinvolto in questa avventura proprio come se fosse lui a viverla in prima
persona.
Ci trovo la folla a La Thuille che ti spinge dritta su
al Defeyess a suon di applausi e campanacci…e Ceci,Sonia e Fulvio al Promod che
mi regalano sorrisi capaci di energizzarmi.
Ci trovo il passo deciso e veloce della grande Patty che
mi raggiunge sulla salita del Crosatie..una salita dura che sa di conquista,
che ti fa capire che spesso la fatica dell’ ascesa e’ più gratificante della
cima stessa
Ci trovo EA BANDA, la mia banda che da Valgrisa in poi
sarà puntualmente presente ad ogni base vita x assistermi mettendoci cuore ed
impegno.
Ci trovo il silenzio, la “religiosità”, il candore
immacolato del Col Finestra, dell’Entrelor e del Loson illuminati da una luna
incredibilmente grande e brillante….uno spettacolo che da solo vale tutto il
Tor, che ti fa capire che non siamo soli, che ti fa capire che noi siamo
“piccoli” altro che geants..il Gigante e’ Chi ha creato tutto questo.
Ci trovo i profili nitidi delle vette ricamati su un
cielo azzurrissimo all’ alba di giorni pieni di VITA VERA, distante anni luce
da quella che chiamiamo “civiltà” e magari “evoluta” .
Ci trovo la fame, la sete, il sonno, gli istinti quasi
animaleschi che ti si scatenano quando vivi x giorni a contatto con la natura..quando
ti immedesimi in essa e diventi roccia, prato, fango…quando la stanchezza ti
spoglia completamente e ti mette di fronte a te stesso con le tue fragilità, le
tue debolezze, le tue incapacità.
Ci trovo le crisi potenti e lunghe che ti strizzano la
testa e ti attanagliano le gambe…e le lacrime amare che sono il concentrato
della mia voglia di tornare a godere del mio meraviglioso viaggio..e la frase
sussurrata dell’Amico Giancarlo “Stai serena” che rimbomba dentro me
facendomi sentire piu’ forte.
Ci trovo la pioggia e il vento che lavano via le mie
“protezioni” nei confronti del mondo e mi permettono di riassaporare il riparo
di un rifugio e la bontà di un minestrone caldo al Gran Tournalin.
Ci trovo Clara, Claudia e Marco venuti ad Ollomont apposta
x me..e il cartello di incitamento al Rifugio Champillon che valgono più di
mille caffè per l’ ultima notte di Tor.
Ci trovo 2 stelle cadenti viste assieme Paolo..che io a
queste “magie” voglio credere stanotte perché già questo viaggio e’ per me un
sogno magico.
Ci trovo il tappeto rosso che porta al traguardo, alla
fine di questo giro, alla fine del sogno…e all’inizio di nuovi Viaggi da
affrontare con questo zaino dei ricordi che devo portare con me..così
com’è…anche se e’ pesantissimo e anche se non si chiude.
Lisa Borzani
MASSIMO
TOR DES GEANTS UN SOGNO CHE DIVENTA REALTÀ
Se
dovessi riportare in queste righe tutte le emozioni vissute, le immagini e i
paesaggi che ho visto, le albe e i tramonti che si sono susseguiti nei giorni
di gara, le montagne e i sentieri illuminati dalla luna piena....... forse
dovrei riempire quattro volumi di mille pagine ciascuno e ancora non
basterebbero!!!
Si
perchè il TOR DES GEANTS non è una gara qualsiasi, non è nemmeno
una gara....... è una prova che atleti che amano la montagna in ogni sua
sfaccettatura, decidono un giorno di affrontare....... una sfida contro se
stessi.... al TOR i tempi non contano, la graduatoria di arrivo nemmeno,
l'ultimo vale quanto il primo, perchè una volta arrivati alla fine si è tutti
"Giganti" nello stesso modo.... tagliare il traguardo del TOR dopo
330 Km e 24.000 m D+, dopo giorni di fatiche, sofferenza, gioia..... significa
aver completato una prova che molto probabilmente cambierà il tuo modo di
vedere e vivere la vita!!!!
Non
riesco a trovare le parole per descrivere le emozioni vissute durante il
percorso..... dinnanzi alla maestosità e l'imponenza di montagne, che rispetto
alle nostre Dolomiti, sono elevate all'ennesima potenza...... le emozioni
vissute quando sorgeva il sole all'orizzonte ed iniziava pian piano a
riscaldarti...... la bellezza dello stesso sole che alla sera scendeva dietro
al profilo delle montagne e lasciava spazio alla notte........ la maestosità
della luna piena che ci ha accompagnati illuminando i sentiero e le cime di una
luce ovattata che faceva sembrare il paesaggio circostante come fosse il teatro
di una fiaba con gli gnomi e le fate del bosco che ti giravano intorno.
Il
TOR però è anche fatica....
fatica per risalire i sentieri che salgono interminabili sempre per la linea di
massima pendenza....... salgono, salgono e salgono ancora fino ad arrivare alla
meta..... il colle!!!!! Poi le discese che, al pari delle salite, ridiscendono
a valle ripidissime non lasciando spazio alle distrazioni!!!
Il
TOR è anche paura....
quando sei colto di notte dal temporale e sei solo a risalire il sentiero in
salita con la pioggia che scende a dirotto, i tuoni, i fulmini e speri che vada
tutto bene perchè sai che il prossimo ristoro è ancora lontano.......
Il
TOR è anche crisi,
quelle che ti prendono all'improvviso e che ti fanno sembrare tutto impossibile
da superare, le crisi che ti prendono le gambe e sopratutto la testa e ti
lavorano pian piano per far in modo di farti desistere nella tua sfida.....
Il
TOR è anche dolore.....
quando ti ritrovi a 100 Km dalla fine con un tibiale infiammato che ti
impedisce di poter correre in discesa e ti costringe a camminare piano cercando
di scaricare il peso sui bastoni in modo da evitare le fitte lancinanti che
partono su tutta la gamba ogni volta che il piede tocca terra.
Il
TOR è simpatia e disponibilità,
a tutte le ore del giorno, delle migliaia di volontari che si prodigano perchè
tutto vada per il meglio e cercano in tutti i modi di aiutarti e di metterti a
tuo agio....... e rendono reale questo magnifico sogno che si chiama TOR!!!!
Il
TOR però è sopratutto gioia.....
gioia quando arrivi alle basi vita e trovi ad aspettarti tua moglie Silvia e tuoi
figlio Davide, il mio staff, i miei supporter...... pronti ad aiutarmi per cambiarmi
il vestiario, le scarpe, ripristinare lo zaino, preparare tutto per la tappa
successiva attenti ad ogni minimo dettaglio......
Gioia
nel vedere l'espressione di Silvia sollevata quando mi vede arrivare ancora
"intero"......
Gioia
quando vedo il sorriso innocente di Davide apparire sul sentiero nel venirmi
incontro lungo il percorso per poi accompagnarmi alla base vita
successiva......
Gioia
nel leggere gli sms di incitamento di tutti gli amici che ti stanno seguendo
durante la gara, ai quali vorresti rispondere ma non puoi perche sei talmente
cotto che non ci riusciresti.....
Gioia
quando senti che la Lisa sta andando come un treno ed è seconda in classifica
femminile.... seconda al TOR..... MITICA
LISA!!!!!
Il
TOR è anche confusione, annebbiamento quando arrivi a Courmayeur imbocchi le transenne
che ti portano al traguardo e ti sembra di essere dentro ad una bolla......
vedo Paolo che mi stringe la mano con affetto..... vedo la gente che ti
applaude..... che ti incita..... ma tu sei come un estraneo.... non senti
nemmeno le voci vedi solo le bocche che si muovono, tagli il traguardo,
finalmente hai finito la tua avventura, il tuo viaggio, ti giri e vedi Lisa che
grida qualcosa..... ma io niente continuo a rimanere tranquillo dentro alla mia
bolla come se niente intorno stesse accadendo!!!!!
Il
TOR è anche commozione ed eccitazione alla cerimonia di premiazione finale quando, al
pari dei primi della classifica, vengono chiamati per nome e fatti sfilare in
passerella tutti i finisher!!!!
Bene
tutto questo è il TOR.....
un'esperienza fantastica che chi non l'ha vissuta direttamente non può
immaginare minimamente quale significato abbia per persone come noi innamorate
della montagna e del Trail Running...... un esperienza fatta di emozioni
profonde.... di immagini che rimarranno indelebili nella mente per sempre a
ricordarti la tua sfida...... la tua prova...... a ricordarti il giorno che sei
riuscito a "vincere" il tuo TOR!!!!!
Ciao
e..... buona corsa in salita...... e in discesa
Massimo Marini
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