venerdì 30 gennaio 2015

DISTURBI GASTROINTESTINALI IN GARA: UN BEL GUAIO!


Quante volte abbiamo assistito al ritiro da gare importanti da parte di atleti di alto livello per problemi gastrointestinali! Questi disturbi sono molto comuni tra gli atleti di resistenza, e si stima che il 30-90% dei fondisti hanno avuto problemi intestinali che li hanno costretti al ritiro o comunque alla compromissione della prestazione e al successivo recupero.

Questi sintomi non solo sono inopportuni, ma possono influenzare le prestazioni e, in casi estremi avere implicazioni per la salute anche dopo il recupero. Ad esempio, maratoneti e triatleti che partecipano a gare di lunga percorrenza possono avere perdita di sangue nelle feci nelle ore successive alla gara.

I principali fattori responsabili dei sintomi gastrointestinali possono essere di natura fisiologica, ma anche i fattori meccanici e nutrizionali possono contribuire all'insorgenza di questi problemi negli atleti.

Cause fisiologiche:

durante un esercizio massimale, il flusso di sangue nelle viscere diminuisce dell'80% per spostarsi nei muscoli coinvolti nella performance e questo porta ad una maggiore permeabilità della mucosa causando i sintomi descritti (nausea, vomito, ecc). Anche lo svuotamento gastrico può essere influenzato dalla intensità e dalla lunghezza della prestazione . Per quel che riguarda l'assorbimento intestinale di acqua e carboidrati è possibile che diminuisca in seguito ad una moderata intensità di esercizio effettuato per almeno 2 ore, proprio quando il flusso di sangue è già compromesso.

Cause meccaniche:

le principali cause meccaniche sono gli urti e la postura. Ad esempio, se si pensa ai ciclisti, nelle lunghe tappe di gara, sono sottoposti a continue contrazioni dei muscoli addominali che legate alla posizione portano a problemi di flatulenza, diarrea e l'ingestione di aria e il bere frequentemente dalla borraccia sono causa di seri disagi allo stomaco.

Cause nutrizionali:

l'alimentazione ha una forte influenza sui disturbi gastrointestinali, anche se molti di questi problemi possono verificarsi in assenza di cibo prima o durante la prestazione. Fibre, grassi, proteine e fruttosio possono risultare responsabili di sintomi gastrointestinali e la disidratazione per insufficiente apporto di liquidi può peggiorare i sintomi stessi.

Analizzando alcuni atleti di triathlon, a cui erano state date da bere delle soluzioni concentrate di carboidrati, si è potuto constatare la comparsa di disturbi intestinali e in particolare la dissenteria. Questo, probabilmente, si è verificato per un rallentamento nello svuotamento gastrico che ha spostato il flusso di sangue ai muscoli ; è stato ipotizzato che non è semplicemente l'assunzione di carboidrati a provocare questi disturbi, ma può essere una complessa interazione di fattori diversi quali la concentrazione di carboidrati, il tipo di carboidrati, osmolarità e acidità di una bevanda.

Sono stati condotti esperimenti su atleti che competono in gare di resistenza dando loro una bevanda contenente più carboidrati, in particolare fruttosio e glucosio osservando un ridotto numero di casi con disturbi gastrointestinali. E' stato anche dimostrato che gli atleti che non sono abituati a bere o assumere barrette durante una gara hanno avuto un maggiore rischio di sviluppare sintomi gastrointestinali rispetto ad atleti abituati ad assumere liquidi e cibo durante l'attività fisica.

E' importante sviluppare delle linee guida per gli atleti, in modo che possano seguire delle strategie nutrizionali .

Un altro fattore importante che può scatenare problemi gastrointestinali è l'assunzione di analgesici da parte di molti atleti per alleviare dolori esistenti o addirittura per prevenirli. L'uso di farmaci anti-infiammatori non steroidei è in grado di aumentare il rischio di questi problemi da tre a cinque volte, portando a complicazioni più serie come emorragie delle mucose.

Al fine di prevenire disturbi gastrointestinali, possono essere fornite alcune linee guida: evitare cibi ricchi di fibre nella giornata o anche giorni prima della gara.

Evitare farmaci anti-infiammatori non steroidei come ibuprofene o acido acetilsalicilico evitare cibi con una elevata concentrazione di fruttosio, ma piuttosto una bevanda con una equilibrata quantità di glucosio e fruttosio evitare la disidratazione che può esaltare i problemi gastrointestinali assumere carboidrati con sufficiente acqua e scegliere bevande con concentrazioni più basse di carboidrati per evitare problemi allo stomaco pianificare una corretta nutrizione non solo nel pre-gara ma anche nei giorni di allenamento.

L'intestino è un organo molto importante a livello atletico perchè fornisce acqua e nutrienti durante una gara e non solo. I problemi gastrointestinali sono comuni soprattutto in atleti di resistenza e possono avere un impatto altamente negativo sulle prestazioni. Ecco perchè è importante avere una buona formazione nutrizionale, per poter fare adeguate scelte evitando, ad esempio, cibi come proteine, grassi, fibre e latte.

Questo articolo è stato concesso da Creative Commons Attribution in seguito a congressi da parte della Facoltà di Medicina di Uberlandia (Brasile) dall'Istituto Gatorade Sport Science di Barrington e dalle ricerche effettuate dalla Scuola dello Sport di Loughborough (UK).

Di D.ssa Emanuela Cedrino


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SKYRUNNER® ITALY SERIES – UNA NUOVA STAGIONE A FIL DI CIELO

Annunciata la seconda edizione delle Skyrunner® Italy Series – patrocinata della ISF (International Skyrunning Federation) e dalla FISKY (Federazione Italiana Skyrunning).



Dopo Sud Africa, Australia & Nuova Zelanda, Repubblica Ceca, Francia, USA e Russia, a cui seguiranno a breve Giappone e Cina, anche lo skyrunning italiano ufficializza il proprio circuito 2015.

Un circuito che quest’anno, complice il recente riconoscimento da parte della Giunta Nazionale del CONI, relativo all’inserimento della FISKY nell’Osservatorio delle Nuove Discipline Sportive, trova ancora più legittimazione, interesse ed entusiasmo.

Un circuito che quest’anno riparte necessariamente e volutamente dal grande bagaglio di affetti, ricordi e valori lasciati da Camillo Onesti e Darietto Busi, due degli artefici e massimi ispiratori dell’ultra-ventennale storia dello skyrunning.

Trans D’Havet 80K. © TDH

Infine, un circuito che, unitamente ai Campionati Italiani Skyrunning promossi direttamente dalla FISKY, si ripropone il’ambizioso compito di tutelare e valorizzare ulteriormente tutto il movimento dello skyrunning italiano, ormai vero e proprio patrimonio dell’intero panorama sportivo italliano.

Le Skyrunner® Italy Series, in ottemperanza alle linee strategiche dettate dalla ISF, come già avvenuto per la prima edizione del 2014, prevedono l’assegnazione di tre titoli nelle rispettive specialità dello skyrunning: SKY, VERTICAL e ULTRA.

Il circuito conta di 15 prove (cinque per specialità) tra le più prestigiose e innovative dello skyrunning taliano. Tutte le prove in programma saranno valide per i punteggi del 2015 ISF Athlete Ranking.  Il circuito avrà formalmente inizio il 2 maggio, in Toscana, e si concluderà il 25 ottobre, in Lombardia.

Quasi sei mesi di autentico sport a fil di cielo, durante i quali tutti gli appassionati vedranno cimentarsi i migliori interpredi della disciplina, nazionali e non solo. Quasi sei mesi per verificare se Fabio Bazzana ed Emanuela Brizio (SKY), Nicola Pedergnana e Stephanie Jimenez (VERTICAL) e Fulvio Dapit e Lara Mustat (ULTRA) confermeranno i loro prestigiosi titoli conseguiti nel 2013 o chi saranno i loro successori.

Le Skyrunner® Italy Series, anche quest’anno, conteranno sulla preziosa partnership di aziende di primissimo livello: Crazy Idea, SCOTT Sports, Agisko, Noene e Compressport.

Bruno Brunod, Cervino VK. © Fabio Menino

CALENDARIO 2015

SKY

14 giugno - International SkyRace® Carnia, Paluzza (UD)
5 luglio - Maratona del Cielo-Sentiero 4 luglio, Corteno golgi (BS)
30 agosto - Maddalene SkyMarathon® - Madonna di Senale (TN)
13 settembre - SkyRace® Monte Cavallo – Piancavallo-Aviano (PN)
23 ottobre - Bellagio SkyRace® - Bellagio (LC)

VERTICAL

24 maggio - Trentapassi Vertical, Marone (BS)
25 luglio - Cervino Vertical Kilometer®, Cervinia (AO)
31 luglio - Gran Sasso Vertical Kilometer®, Fonte Cerreto (AQ)
30 agosto - Trofeo Latemar Vertical Kilometer®, - Predazzo (TN)
6 settembre - Vertical Km Extreme, Prali (TO)

ULTRA

2 maggio - Ultra Trail del Mugello – Badia di Moscheta (FI)
5 luglio - Cervino X-Trail, Antey (AO)
26 luglio - Trans D’Havet, Piovene (VI)
12 settembre - Sella Ronda Trail Running, Canazei (TN)
11 ottobre - Tartufo Trail Running – Calestano (PR)


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mercoledì 28 gennaio 2015

TOR DES GEANTS DOMENICA 1° FEBBRAIO APRONO LE PREISCRIZIONI

Ecco l'ultima news letter ricevuta da VDA Trailers riguardo l'apertura delle preiscrizioni al TOR DES GEANTS 2015.



RONDA GHIBELLINA IL BEL RACCONTO DI MASSIMILIANO

Come al solito i racconti di Massimiliano  sono sempre molto coinvolgenti e riescono a trasferire le emozioni vissute in gara.



Ronda Ghibbellina

Ci sono gare che vanno fatte solo per ritrovare il gruppo, per ritrovare un clima di camerata con i tuoi amici, condividere un'altra esperienza, raccontare un po’ di aneddoti,

Il bello di questo sport è anche il contorno, quel ritrovarsi in palestra prima e dopo la gara. Condividere una serata serena, senza troppe ansie, con programmi futuri sempre più folli e malanni sempre più frequenti. Il trail ti permette di affrontare una gara anche se non sei al massimo, anche se hai dei problemi che ti renderanno difficili quei 44km. Basta affrontare il tutto con calma, senza guardare nessuna lancetta, andando e basta, concentrandoti solo su quello che ti circonda, cercando altri spunti per continuare, condividendo questa ennesima avventura con qualche compagno di viaggio “occasionale”.

Lasci fuori tutto, stress per primo, ti riprendi un ritmo a te congeniale e ti godi questa gita in terra toscana.

Prima volta per me alla ronda, qualcuno mi dice che è simile alla traversata dei colli euganei, alla fine, la trovo un po' più impegnativa con un tracciato senza grandissime pendenze in salita e in discesa, ma con dei passaggi discretamente tecnici che avendo gambe e fiato ci si può divertire davvero.

Io il fiato c'è l'ho, le gambe non tanto, soliti problemi da troppi km, e quindi parto con un compagno di “viaggio”, il dolore, che non mi abbandonerà mai, che ogni tanto, quando cerco di allungare mi fa un cenno sulla gamba dx e mi ricorda che lui è sempre lì, è li per me, si manifesta per ricordarmi di non forzare, di non eccedere, è come un semaforo che quando provo  a spingere un po' di più, diventa rosso e quindi quel poco di senso competitivo che avevo, va a perdersi e l'obbiettivo come sempre, rimane arrivare cercando di godermi quei 44km di sterrato,

Prima parte impegnativa, con una buona salita e tanto “ingorgo” che non ti fa prendere il ritmo e ti fa arrancare più del dovuto.

La partenza per i tre percorsi è stata data insieme e quindi dove il sentiero si stringe e diventa un po' più tecnico è inevitabile accendere le quattro frecce e aspettare che la file defluisca …..

Si corre sugli Appennini con altezza mai eccessive, con strappetti che però si fanno rispettare. Il passaggio in bosco con piccoli sali scendi che fungono da rampa di lancio  è divertente, mai noioso, il vento  che ti fredda quando arrivi in alto, accompagnato da pioggia ghiacciata, ti ricorda che comunque stai facendo un trail e la giacca vento.....serve.

Ai ristori un  odore di salciccia ai ferri mi regala attimi di gioia immensi, cosa può fare un odore “amico”, Le guardo con faccia languida e bavetta ai lati della bocca, ma resisto, stoicamente resisto, anche quando un volontario impietosito dal mio sguardo formato “cagnetto” me ne offre una su un pezzo di pane...a volte si fanno scelte inspiegabili..... Al 15 km sono tentato di girare sul percorso più breve, poi mi distraggo un attimo e mi ritrovo un paio di km più avanti sul percorso dei 44... adesso spiegatemi la logica di questa mia scelta, gamba che mi fa male dalla partenza, sono in crisi dal decimo....e mi ritrovo sul percorso più lungo?? torno indietro?? con la fatica che ho fatto per arrivare qui... si continua, maledicendomi come sempre.... ho un rapporto molto conflittuale con me stesso, nel senso che mi mando a ca..... molto volentieri parlandomi in terza persona... questo per prendere le distanze e fare “finta di non conoscermi”.... in fondo i matti è meglio allontanarli.

Percorso che comunque anche se non siamo su tanto amati “massi” dal mio amico Massimo si fa rispettare, ti prende con il fiato corto quando lo cerchi di domare, e io oggi al massimo posso domare salite formato “monopoli”. Corro, piano ma corro,  e mi rendo conto di quanto bello sia, di cosa riesco a prendermi con queste sgroppate in mezzo a un bosco o macchia che sia, sono fortunato  me lo devo ricordare più spesso, faccio quello che mi piace e lo faccio con i miei compagni, amici e con la Manu, che condivide con me questa mia passione.

Insomma nella vita basta veramente poco per sentirsi a posto, basta vedere il bicchiere mezzo pieno, basta sapersi gustare quello che ti offre, e anche se arrivo con le gambe che mi mandano allegramente a quel paese, una delle due in special modo, mi sono divertito e anche oggi mi sono gustato quella sana e spettacolare fatica...... e alla fine il boccale di birra offerto ai finischer dagli amici della ronda, mi regala il mio solito premio... altro che medaglie, una sana e gustosissima birra..... il dolore è già passato.... anzi non l'ho mai sentito.... alla prossima.

Massimiliano Tebaldi
 
 

 

martedì 27 gennaio 2015

AL VIA IL GP IUTA 2015 DI ULTRATRAIL. LA PRIMA CLASSIFICA PROVVISORIA

Ha preso il via il Gp Iuta 2015 di UltraTrail. Dopo la prima prova sono in testa Carlo Salvetti nella classifica maschile, Giuliana Arrigoni nella femminile e la Amatori Atletica Chirignago tra le società. Intanto in occasione della seconda prova, la Ronda Ghibellina, sono stati assegnati i titoli italiano Iuta Ultratrail Under 30 (a breve risultati). Di seguito le classifiche provvisorie complete del Gp Iuta 2015 UltraTrail.

Clicca QUI per scaricare la classifica provvisoria maschile.

Clicca QUI per scaricare la classifica provvisoria femminile.

Clicca QUI per scaricare la classifica provvisoria per società.

Clicca QUI per scaricare il calendario.

lunedì 26 gennaio 2015

RONDA GHIBELLINA MASSICCIA PRESENZA DELLA AMATORI ATLETICA CHIRIGNAGO




Domenica 25 gennaio 2014 la nostra società Amatori Atletica Chirignago ha partecipato con un nutrito numero di atleti alla Ronda Valligiana 27 Km  - 1000 m D+ e alla Ronda Ghibellina 43 Km - 2000 m D+, ottenendo ottimi piazzamenti.
La gara era anche raduno della Nazionale Italiana di Ultratrail e quindi erano presenti tutti gli atleti di spicco del panorama trail Italiano, tra cui anche la ns grandissima LISA BORZANI di ritorno dal recentissimo podio della HK100.

In fondo al post il link della galleria fotografica

Questi i risultati dei nostri atleti:

13 km
STEFANIA FORZUTTI

27 Km

12ª 02.49.27 BORZANI LISA 2ª categoria
15° 02.51.33 SCHIAVO GIOVANNI 3° categoria
50° 03.23.32 SIMION MICHELE 14° categoria
51° 03.23.36 GIRALDO GABRIELE 32° categoria
167° 04.51.10 LAZZARI EMANUELA 8ª categoria

In gara anche Davide Marini:

30° 03.06.36 MARINI DAVIDE 19° categoria

43 Km

18°   04.35.35 CREUSO FLAVIO 14° categoria
33°   04.56.47 PAJARO PAOLO 1° categoria
110° 05.55.39 LOCONSOLE GIOVANNI 16° categoria
149° 06.10.46 MARINI MASSIMO 27° categoria
176° 06.24.57 PANDIANI ALBERTO MARIA 35° categoria
179° 06.25.58 TEBALDI MASSIMILIANO 112° categoria

Ha partecipato alla gara anche Stefania Forzutti. Stefania era iscritta alla 27 Km, ma ultimamente non aveva potuto allenarsi. Sabato ha chiesto se era possibile spostare l'iscrizione nella 13 Km, ma non gli è stata data la possibilità. A questo punto ha corso con Emanuela sul percorso dei 27 Km, fino al bivio dove ha scelto di prendere per i 13 e finire il percorso fuori gara.

Dopo le premiazioni delle due gare sono state effettuate le premiazioni del GP IUTA Ultratrail 2014, dove abbiamo ottenuto i seguenti piazzamenti:

SOCIETÀ 2° POSTO

INDIVIDUALI

Paolo Pajaro 1°
Lisa Borzani 2ª
Gabriele Giraldo 8°
Massimiliano Tebaldi 1° categoria
Giovanni Loconsole 1° categoria


Clicca qui per vedere la galleria fotografica delle premiazioni




giovedì 22 gennaio 2015

IL VIAGGIO DI LISA E PAOLO ALLA HK 100

Sì lo so che il termine “viaggio” è super inflazionato quando si parla di ultratrail.
Anche a casa lo sento ripetere spesso perché Paolo è affezionato a quel termine che usa sempre quando intraprende una “gita su 2 gambe” .
Sinceramente, però, sebbene mi sia sforzata di cercare un altro vocabolo, non ho trovato niente che riuscisse ad esprimere e a riassumere meglio in una sola parola quello che ha rappresentato per me questa “hongKongUanAndred” , detta cosi’ tutta d’un fiato, come la pronunciano i cinesi.
Anche perché considerato che c’ho impiegato più di 3 giorni per raggiungere la Cina sfido chiunque a contraddirmi se lo chiamo viaggio…anzi no…viaggione è più appropriato!

Il tutto inizia lunedi’12 gennaio quando una bombola di ossigeno mancante nella dotazione di sicurezza dell’aereo che ci dovrebbe trasportare a Doha (dove dovremmo prendere il secondo aereo per Canton ) fa slittare la partenza dalle 14 alle 21….Io mi allarmo un po’ mentre Paolo, ovviamente, prende tutto con filosofia: “se inizia così non può che migliorare”. Lapalissiano.




 All’aeroporto di Doha i gentili membri della compagnia Quatar ci informano che, avendo perso la coincidenza per Canton, dobbiamo attendere 20 ore per il prossimo volo utile.

Ok, mettiamocela via. Cerchiamo di “far girare bene” la cosa. In fondo ci forniscono un hotel di classe dove fare base in queste 20 ore…in fondo abbiamo l’opportunita’ di ammortizzare il jat lag…in fondo cosa c’è di meglio di una corsetta per Doha per ammazzare il tempo e scoprire qualcosa di nuovo?
E allora che “mission run” sia. Paolo mi ricorda di coprirmi non tanto per le temperatureche qui sono piacevolmente primaverili quanto per il fatto che, essendo in territorio arabo, di donne in giro ce ne sono poche e le rare che si vedono appaiono con il capo coperto e con vestiti che lasciano fuori solo mani e piedi. Questo aspetto mi fa riflettere moltissimo. Si’, lo sapevo anch’io che in questi paesi c’è questo modo di vivere, ma vederlo di persona e’ tutta un’altra cosa; mi fa davvero effetto. Capisco che tutto questo rientri nella loro cultura, ma faccio davvero fatica ad immedesimarmi in una realta’ di vita di quel tipo. Mi riesce facile solo osservare queste donne . Le osservo lungamente nel tentativo di capire attraverso cio’ che mostrano: piedi, mani e soptrattutto occhi. L’unica cosa che riesco a fare e’ augurare loro con tutto il cuore di poter essere felici come mogli, madri, ma anche e soprattutto, come donne. E’ una augurio che dedico loro davvero di cuore, da donna a donna , affinche’ il velo possa coprire solo il viso e non la loro serenita’.

Correndo mi guardo attorno: la citta’ appare ordinata, tenuta bene, ma e’ praticamente deserta…anzi no, in realta’ c’è parecchio traffico automobilistico, ma le persone che vedi in giro si contano sulle dita di due mani.
Lo scandire del tempo e’ sottolineato dal muezzin, la persona incaricata di salmodiare (ho scoperto che si dice cosi’) dal minareto il richiamo ad effettuare la preghiera islamica. Sentiamo il suo invito alla preghiera piu’ volte durante quelle 20 ore di permanenza a Doha e mi viene automatico fare un paragone con le campane del mio paesino che “battono” tutte le mezze ore e le ore. Certo, sono due cose completamente diverse pero’ nel totale rispetto della singolarita’ di entrambe le situazioni mi piace pensare che ci possa essere una lontana e sottile analogia dato che, comunque, si tratta di suoni provenienti da luoghi di culto. Voglio pensare che, un giorno, in una totale situazione di pace tra i popoli, questi suoni, uniti magari ad altri che non conosco, possano dare vita ad uno spartito di musica religiosa internazionale.
Sarebbe una musica dolce e di ampio respiro, proprio come il sogno che cio’ possa accadere.

Le 20 ore scorrono, tutto sommato, velocemente. Cosi’, dopo i numerosi controlli aereoportuali, ci ritroviamo sull’aereo per Canton. E’ gia’ mercoledi’ mattina.

Ho gia’ respirato aria internazionale, sono gia’ salita su due aerei, mi sono gia’ confrontata con tradizioni diverse dalle mie, ho gia’ “vissuto” intensamente, mi sono gia’ arrichita grazie al confronto e alla scoperta di nuovi luoghi. Ho gia’ fatto tutto questo e devo ancora arrivare in Cina. Domani finira’ questa 3 giorni di trasferimenti e da Canton iniziera’ un altro nuovo “Viaggio”.

Lisa Borzani

SCOTT - NUOVI MODELLI

Ecco i nuovi modelli delle scarpe Scott 2015

Scott Kinabalu SuperTrack, in uscita nel 2015
peso 249gr i dati relativi al drop non sono ancora disponibili
 
 
 


 
 

Scott ERide Grip 3.0
peso 333gr, altezza avampiede 18mm, altezza tallone 27mm

 



Scott T2 Kinabalu 2.0
peso 280gr, altezza avampiede 16mm, altezza tallone 24mm







Scott Trail Rocket,
peso 245gr, altezza avampiede 15mm, altezza tallone 19mm




 
 

lunedì 19 gennaio 2015

IL RACCONTO DI LISA DELLA SUA HK-100

Ecco finalmente il racconto di Lisa della sua magnifica gara ad Hong Kong

Clicca qui per vedere il video

Vibram Hong Kong 100 km: un mix di sorpresa, divertimento, fatica .

Sorpresa ….perche’ quando, prima di partire, pensavo alla “Hongkonguanandred” (come la pronunciano in Cina, obbligatoriamente senza respirare tra una parola e l’altra) mi ero fatta l’idea di una corsa per lo piu’ veloce, molto piatta nella prima meta’ e a tratti anche un po’ monotona...e cosa trovo invece? Un percorso fin dall’inizio ricco di cambiamenti di paesaggio che spazia dalla spiaggia alla “montagna vera” , dai fiori profumati alla roccia dura e pura, dalle facili discese asfaltate a quelle toste su gradini.


Divertimento! Eccome!...si perché quando dopo 80km vedi scimmie ovunque e anche qualche bel cinghialetto ti sorge il dubbio di avere le allucinazioni …ma quando osservi bene quei simpatici macachi e ti accorgi che si stanno “spulciando” l’uno con l’altro (mangiando poi cio’ che spulciano!!!) o quando vedi i mini-macachetti che scappano impauriti al tuo passaggio dirigendosi verso la loro mamma allora non puoi che sorridere divertito!

Fatica? Garantita! Metti n-mila scalini che non ti danno tregua e tratti corribili che ti impongono di menare le gambe...e magari aggiungici un finale da cardiopalma in volata (mannaggia! a 3 km dalla fine!!!) per difendere la tua posizione ..et voila’ la parte “hard” della corsa è costruita!

Tutto questo e’ Vibram Hong Kong 100 km!
Una bellissima esperienza che davvero non pensavo potesse essere cosi’ piacevole ed interessante.

E allora e’ d’obbligo ringraziare:
Paolo che mi ha praticamente “trascinato” a questa gara quando io, a causa di una caviglia marcia, non ero convinta di parteciparvi .… Jerome, Seb e tutto l’eccezionale e gentilissimo staff Vibram Cina con il quale ho condiviso questa avventura….. Vibram che mi ha dato l’opportunita’ di essere al via….il mitico Coach Giovanni che mi ha pazientemente aiutato a preparare questo trail….i miei compagni di squadra dell’Amatori Atletica Chirignago che mi hanno pensata…a Omer&Mansu che mi hanno procurato all’ultimo minuto tutto cio’ che mi mancava .


Grazie perche’ questo “viaggio” pur essendo stato un po’ diverso dal solito, avendo come teatro una grande metropoli e non un ambiente alpino, ha saputo regalarmi, con la stessa intensita’ delle altre volte , il piacere dell’andare.
Lo conservero’ come una di quelle cartoline che attacchi alla porta della cucina per poter far affiorare i ricordi ogni volta che ci passi davanti e la guardi.

LISA DAGLI OCCHI A MANDORLA E DI BRONZO AD HONG KONG

Ecco il meritatissimo articolo pubblicato sul Mattino di Padova che evidenzia il Bronzo di Lisa e la grandissima prestazione di Paolo 51° alla Hong Kong 100 Ultra Trail Marathon.
Primo Podio dell'anno in una gara Ultra Trail per Lisa, l'atleta della Amatori Atletica Chirignago e del Team Vibram, in questa gara durissima che apre una stagione ricca di appuntamenti importanti.!!!!!



sabato 17 gennaio 2015

LISA BORZANI 3ª ALLA VIBRAM HONG KONG 100 ULTRA TRAIL MARATHON

IN FONDO ALL'ARTICOLO I LINK PER LE FOTO E LA CLASSIFICA

HO APPENA VISTO LE NOTIZIE PUBBLICATE SUL SITO FACEBOOK DELLA VIBRAM HONG KONG 100 ULTRA TRAIL MARATHON.

MIIIITTTTIIIIICCCCAAAAA LISA BORZANI ATLETA DEL TEAM VIBRAM E DELLA NOSTRA SOCIETÀ AMATORI ATLETICA CHIRIGNAGO.... SI È PIAZZATA AL 3° POSTO DELLA CATEGORIA FEMMINILE E AL 30° POSTO ASSOLUTO CON IL TEMPO DI 12.50.38.
SICURAMENTE UNA GRANDISSIMA SODDISFAZIONE PER LEI E PER IL TEAM VIBRAM.





E CHE DIRE DEL GRAANNNDDDSSSIIIIMMMOOOO  PAOLO PAJARO ANCHE LUI ATLETA DEL TEAM VIBRAMA E DELLA NOSTRA SOCIETÀ AMATORI ATLETICA CHIRIGNAGO SI È PIAZZATO AL 51° POSTO DELLA CLASSIFICA MASCHILE E AL 57° POSTO ASSOLUTO.

DUE GRANDI ATLETI DUE GRANDI AMICI.....   FANTASTICI!!!!

ADESSO NON CI RESTA CHE ASPETTARE IL LORO RIENTRO IN ITALIA PER SINTIRE DIRETTAMENTE IL RACCONTO DI QUESTA GRANDISSIMA ESPERIENZA.











CLICCA QUI' PER VEDERE LE FOTO

CLICCA QUI' PER VEDERE LA CLASSIFICA













giovedì 15 gennaio 2015

IL 24 GENNAIO IL CONVEGNO DELLA IUTA "TRAIL, REGOLE E REGOLAMENTI? SI...NO...PERCHE'?"


 


Si avvicina l'importante appuntamento di sabato 24 gennaio quando, a Castiglion Fiorentino (Ar) in occasione della Ronda Ghibellina, si terrà il convegno organizzato dalla Iuta dal titolo "Trail, regole e regolamenti? Si...No...Perchè?".

L'appuntamento vuole porsi come un momento di incontro e di confronto sul mondo del Trail. Saranno presenti organizzatori, esperti, giornalisti, tecnici e dirigenti.

Clicca per scaricare la locandina
Clicca per la presentazione da parte del Presidente della Iuta Gregorio Zucchinali
Clicca per la scheda di iscrizione.

In occasione della Ronda Ghibellina verranno effettuate anche le premiazioni del Grand Prix IUTA 2014 di UltraTrail che ci ha visto chiudere il campionato al 2°  posto come Società Amatori Atletica Chirignago e con ottimi piazzamenti individuali nei primi 10 della categoria maschile e femminile:

Paolo Pajaro 1°
Lisa Borzani 2°
Giraldo Gabriele 8°

Clicca qui se vuoi consultare le classifiche.


 

mercoledì 14 gennaio 2015

ECCO IL NUOVO SITO DEL CRO MAGNON TRAIL



Ecco finalmente il nuovo sito del CRO MAGNON TRAIL...... CLICCA QUI'






MARCO OLMO E GIORGIO CALCATERRA DUE MITI DELL'ULTRA DISTANZA

Sulla Gazzetta dello Sport di Martedì 13 gennaio 2015, sono stati pubblicati due bei articoli uno su Marco Olmo "Re della Marathon des Sables" e uno su Giorgio Calcaterra che ha vinto per 9 volte consecutive la 100 Km del Passatore.

Ecco gli articoli:


 




PUBBLICATE LE MODALITÀ DI ISCRIZIONE AL TOR DES GEANTS 2015



Dopo il nuovo regolamento di gara, ecco pubblicate le modalità di iscrizione al TOR DES GEANTS 2015. Si ritorna nuovamente al SORTEGGIO.

Da DOMENICA 1° FEBBRAIO 2015, dalle ore 12.00 fino al giorno 14 Febbraio alle ore 18.00, sarà possibile effettuare la PRE ISCRIZIONE sul sito 100 X 100 Trail By VDA Trailers,  dove i candidati dovranno compilare il modulo on-line in ogni sua parte e procedere al pagamento di una somma di € 5,00.
A pagamento avvenuto e confermato dal servizio interbancario di pagamento on-line, la pre- iscrizione sarà registrata come avvenuta nel database dell’Organizzazione e verrà inviata una mail di conferma.
Saranno considerate valide le sole pre-iscrizioni il cui pagamento andrà a buon fine e risulterà confermato dal sistema internazionale di pagamento con carta di credito. L'Organizzazione declina ogni responsabilità in merito all'accettazione dei pagamenti on-line.
Al termine del periodo di pre-iscrizione, effettuate tutte le verifiche del caso, l'organizzazione procederà con la stesura della lista dei 700 nominativi dei corridori ammessi alla corsa.
In caso di esclusione la quota di pre-iscrizione non sarà rimborsata.

DETERMINAZIONE LISTA CORRIDORI AMMESSI
A differenza dell'anno scorso, la lista dei corridori ammessi viene determinata con SORTEGGIO tenendo conto delle quote paese, di cui sotto.
Verranno considerate solo le pre-iscrizioni con pagamento andato a buon fine.
I nominativi di tutti i corridori non estratti formeranno la lista d'attesa, secondo l’ordine casuale determinato dal sorteggio, che sarà resa pubblica al termine della procedura di estrazione.

QUOTE PAESE
Il criterio delle quote paese rimane invariato rispetto alle precedenti edizioni:
  • ogni nazione rappresentata nell’elenco dei pre-iscritti ha diritto, qualsiasi sia il numero degli iscritti stessi, ad un minimo di n° 2 partecipanti
  • le restanti quote di corridori per nazione sarà stabilita in proporzione alla percentuale di rappresentanza sul totale delle pre-iscrizioni con nazionalità non italiana.
  • il numero massimo di iscritti di nazionalità italiana non potrà superare il 40% del totale, di cui 1/3 sarà destinato ai corridori della Regione Valle d’Aosta.

LISTA D'ATTESA
Al termine della determinazione dell’elenco dei corridori ammessi, i restanti corridori formeranno la lista d’attesa.
I corridori in lista d'attesa hanno la possibilità di subentrare a eventuali rinunce di corridori regolarmente iscritti. A fronte di ogni rinuncia l'Organizzazione contatterà il primo in lista di attesa per proporre la sostituzione e indicare le modalità di conferma d'iscrizione. Rimane valida la regola delle quote paese, secondo la quale per un corridore rinunciatario subentrerà un corridore della stessa nazionalità. Nel caso in cui non fosse possibile sostituire un corridore di una particolare nazione con un altro della stessa nazionalità, sarà ripescato il primo in ordine di pre-iscrizione.

ISCRIZIONI
Novità anche sul fronte della quota di iscrizione aumentata a 500.00 €.

A tutti i corridori ammessi ufficialmente sarà inviata una e-mail di conferma entro il 28 febbraio 2015.
Essi avranno tempo dal 1° al 15 marzo 2015 per finalizzare l'iscrizione procedendo al versamento della quota d'iscrizione (500,00€) con carta di credito.
A pagamento avvenuto e confermato dal servizio interbancario di pagamento on-line, l’ iscrizione sarà registrata come avvenuta nel database dell’Organizzazione e verrà inviata una mail di conferma.
Sono considerate valide le sole iscrizioni il cui pagamento sarà andato a buon fine e risulterà confermato dal sistema internazionale di pagamento con carta di credito. L'Organizzazione declina ogni responsabilità in merito all'accettazione dei pagamenti on-line.
Se un corridore non procederà per tempo (ovvero entro la scadenza del 15 marzo 2015) alla finalizzazione dell'iscrizione sarà automaticamente sostituito dal primo corridore in lista d’attesa, secondo le norme di sostituzione precedentemente descritte.

PER LEGGERE IL REGOLAMENTO DI ISC RIZIONE IN DETTAGLIO CLICCA QUI'

 



venerdì 9 gennaio 2015

VIBRAM HONG KONG 100 ULTRA TRAIL RACE

 Sabato 17 gennaio alle ore 8.00, ora locale, Lisa Borzani e Paolo Pajaro prenderanno il via alla Vibram Hong Kong 100 Ultra Trail Race.
I nostri due portacolori del Gruppo Amatori di Trail e atleti del Team Vibram saranno impegnati con altri due atleti del Team, Sebastien Nain e Jerome Bernard, in questa gara che si preannuncia particolarmente dura per le caratteristiche del terreno e del clima.

Tutto il nostro Gruppo Amatori di Trail vi augura un grandissimo IN BOCCA AL LUPO e TIFA PER VOI!!!!

Questi i numeri dei pettorali:
Lisa Borzani 23
Paolo Pajaro 24
Sebastien Nain 22
Jerome Bernard 142


Lisa ha recentemente rilasciato una intervista riguardo le sue sensazioni sulla trasferta in Asia e sulla gara che riporto di seguito:


Lisa, cosa ti ispira la Vibram HK100? Cosa t’aspetti di trovare? di “provare”?
Ho appena acquistato un libricino su Hong Kong per documentarmi un po’ sui luoghi che vedrò…Non ho un’idea precisa di cosa mi attende ma mi aspetto di trovare un bel mix tra una grande metropoli molto tecnologicamente avanzata e numerose ed inaspettate “oasi verdi“.

Sei alla tua seconda stagione con il Team Vibram. La Vibram HK100 apre la stagione Ultra-Trail World Tour. Apre anche la “tua” stagione Ultra-Trail World Tour?
…La Vibram Hong Kong 100 dovrebbe aprire anche la “mia” stagione Ultra Trail word Tour che dovrebbe vedermi impegnata poi in altri ultra trail durante tutto l’anno….essendo però un Tour molto lungo e spalmato su tanti mesi é il caso di usare il condizionale… comunque, sempre a Dio piacendo, la 100 Hong Kong aprirà le “danze“.

Correre la Vibram HK100 é un sogno per tanti. Il tuo promo viaggio in Asia? Com’è organizzato il tuo viaggio?
Sì, è il mio primo viaggio in Asia e sono curiosa di scoprire questo continente. Il viaggio durerà 8 giorni durante i quali avrò anche l’occasione di visitare il Vibram Technological Center a Canton ed incontrare il Team Vibram China. Credo sia una bella occasione per noi atleti quella di poterci rendere conto dal vivo della realtà aziendale che sta alle spalle del team del quale facciamo parte. Dopo la visita di un paio di giorni al Vibram Technological Center ci sposteremo a Hong Kong per l’ultra trail.
Il percorso si svolge nei “nuovi territori” di HK: natura e spiagge incantevoli, foreste da dove sbucano fuori scimmie, sentieri e stradine panoramiche, ecc. Se le torri della citta non sono mai molto lontane, la gara non é per niente da sottovalutare.”

Hai dato un occhio al tracciato? Hai chiesto consigli? Come pensi di affrontarla ? Quale é la tua strategia?
Gara da 100km, di cui tanti si svolgono su un terreno abbastanza “duro” (necessità’ di preservare i trail ricoprendoli spesso di cemento, essendo il parco in periferia di una megalopoli di 20 milioni di abitanti) mentre la maggiore parte del dislivello si fa su gradinate: quale modello di scarpe userai? Perché?
”Sinceramente non mi aspettavo le che scimmie sbucassero fuori lungo il percorso! Eviterò di portar con me le banane allora per non farmi “derubare”! Scherzi a parte ho cercato di analizzare un po’ il percorso della Vibram Hong Kong 100 . Mi pare molto molto corribile nella prima parte e un po’ più’ montagnino nella seconda metà’. E’ un bel mix quindi credo bisognerà’ sia saper correre in piano/falsopiano sia affrontare qualche bella salita. Non ho una “strategia” ma penso che la prudenza sarà’ d’obbligo perché i trail che iniziano con un tracciato veloce potrebbero “presentarti il conto” molto presto durante la gara.”
Non ho ancora deciso, dipenderà dalla mia caviglia e dal mio piede un po’ capricciosi ultimamente. Forse opterò per le New Balance perché hanno una calzata morbida.”




 








giovedì 8 gennaio 2015

TRANS PYRENEA NUOVO RANDO RAID IN PROGRAMMA PER IL 2016 - 895 Km/55.000 m D+

Credo valga la pena evidenziare questa nuova "corsa", se così vogliamo definirla, che entrerà nel mondo dell'Ultra Trail con la prima edizione in programma per il 2016.
La richiesta di iscrizione è vincolata alla presentazione di un curriculum che deve essere valutato e accettato dall'organizzazione per poi procedere all'iscrizione.
 


















La Trans Pyrenea introduce un nuovo concetto di corsa, infatti viene definita un  Rando Raid, cioè si tratta di un mix tra 4 tipi di gare: un Percorso Solidale, una Ultra Trail, una Grande Escursione, un Raid Sahariano non stop.
 
 













Attraversa 5 Parchi Naturali: 1 Parco Nazionale dei Pirenei, 2 Riserva naturale di Neouvielle, 3 Parco Regionale dei Pirenei Ariégeoises, 4 Parco Naturale Regionale dei Pirenei Catalani, 5 Riserva Naturale Marsane.
 
Nella tabella sotto sono indicate le distanze dei vari tratti in cui è suddiviso il percorso e i punti dove sono presenti le basi vita.
Da quanto viene indicato sul sito, sembra che la media da tenere per poter completare gli 895 Km e i 55.000 m D+ entro il tempo limite di 400 ore sia 2.5 Km/h.
 
Partenza
Km
Arrivo
Distanza
Tappa
Dislivello
tempo max
ore
media
M+
M-
Start
Banyuls /mer
0
Mérens les Vals
196 km
10.664
9.575
8
2,30 km/h
Base 1
Mérens
196
Bagnères de Luchon
255 km
17.538
18.012
120
2,13 km/h
Base 2
Bagnères de Luchon
451
La pierre St Martin
263 km
16.917
15.891
120
2,20 km/h
Base 3
La Pierre St Martin
718
Hendaye
180 km
7809
9431
75
2,4 km/h
Finish
Banyuls /mer
898
Hendaye
898 km
52.928
52.909
400
2,25 km/h
 
Ormai sembra non ci sia più limite, le prove si fanno sempre più estreme.... non resta che aspettare il 2016 per vedere quali saranno i tempi record dei primi che chiuderanno la gara!!!!
 
Clicca qui per accedere al sito della Trans Pyrenea