martedì 31 maggio 2016
domenica 29 maggio 2016
LO STRESS OSSIDATIVO NELLE ULTRA MARATONE
Autore:Enrico Ponta
Biologo Nutrizionista Evidence-based sport nutrition
Molto spesso parlando di nutrizione sportiva nelle gare
di endurance ci si focalizza sull’alimentazione nella finestra di tempo prima e
durante la performance, in una prospettiva di adeguato rifornimento energetico.
Se questo può forse essere sufficiente nella corsa su
medie distanze, non colpisce il centro della problematica quando invece si
tratta di maratone ed ultramaratone. In questa dimensione, un organo su tutti è
alla base di un equilibrio delicato, sia biochimico che nervoso: l’intestino.
La funzionalità dell’intestino non dipende solo dalla
velocità di assorbimento dei nutrienti, poiché esso rappresenta un organo
cruciale sotto numerosi aspetti, tra cui quello della modulazione dello stato
infiammatorio. La permeabilità della barriera intestinale in condizioni di
salute è estremamente rigida nel determinare il passaggio di sostanze dal
canale intestinale al sangue.
Uno sforzo prolungato per ore o giorni consecutivi, come
nel caso di una gara a tappe, si traduce in un “invecchiamento temporaneo”
della barriera intestinale, le cui maglie perdono la loro capacità di filtro
dei nutrienti. Il risultato è un maggiore passaggio di allergeni e tossine nel
torrente circolatorio, con conseguente aumento dello stato infiammatorio
durante la gara e nei giorni successivi.
Proprio come succede a un setaccio vecchio e liso, allo
stesso modo un intestino infiammato a causa di uno sforzo acuto non riesce più
a distinguere tra sostanze desiderate e nocive, assorbendo entrambe le
tipologie in maniera indiscriminata.
Lo stress ossidativo a carico dell’organismo a questo
punto sale a picco e il danno non è più rimediabile perché la somministrazione
di antiossidanti risolve solo una piccola parte della catena di eventi dannosi
innescati.
La ricerca si sta indirizzando verso strategie che
limitino a monte l’aumento di permeabilità della barriera e quindi lo stress
conseguente (raffreddamento pre-gara del corpo, iper-idratazione,
ottimizzazione del periodo di acclimatamento, training), anche per evitare che
la ripetizione nel tempo di danni acuti per la partecipazione a più
ultramaratone non sfoci nella condizione cronica nota come Leaky Gut Syndrome,
letteralmente sindrome dell’intestino colabrodo.
Affrontare un’ultra in una situazione in cui la
microflora intestinale non è in equilibrio o è anche solo parzialmente
compromessa, rischia di sfociare in un danno acuto ancora più grave a carico
della barriera intestinale. Le tecnologie oggi a disposizione ci permettono di
analizzare lo stato della microflora, valutando l’equilibrio delle specie
batteriche presenti (http://mymicrobiota.it/).
Nei mesi che precedono un’ultramaratona e nel periodo di
avvicinamento, è auspicabile integrare
con probiotici e fermenti lattici: questo non solo in una dimensione preventiva
dei meccanismi descritti precedentemente , ma anche in un’ottica di maggior
efficienza energetica degli integratori assunti durante la gara.
I sintomi gastro intestinali, aspetto comune degli sport
di endurance, caratterizzano molto di più il running rispetto ad altre
tipologie di sport. Inoltre compaiono molto più frequentemente in uno stato di
disidratazione rispetto alla normo-idratazione.
In uno studio sui partecipanti a un triathlon, il 93% ha
riportato problemi alla parte superiore del tratto digerente (nausea, vomito,
eruttazione, gonfiore), mentre il 60% dei partecipanti di una 100 miglia ha
dichiarato problemi sia al tratto superiore (nausea in primis) sia inferiore (crampi e diarrea).
Nelle gare a tappe l’insorgenza dei problemi
gastrointestinali statisticamente colpisce gli atleti soprattutto nei primi 1-2
giorni, in una sorta di processo di adattamento dell’organismo alle difficoltà
della gara. Alimentazione e idratazione vanno in questi termini di pari passo,
poiché una disidratazione parziale predispone all’insorgenza di nausea e
vomito, e pregiudica la capacità di assumere gel e integratori.
E’ quindi opportuno integrare acqua, sali e carboidrati
in maniera estremamente frequente e regolare, cercando di non superare un
quantitativo di carboidrati superiore ai 60g ogni ora di gara (che corrisponde
al limite di assorbimento medio del nostro intestino); dosi superiori a questa
soglia possono facilitare l’insorgenza di sintomi gastrointestinali.
L’iponatremia da attività fisica è la condizione in cui i
livelli di sodio nel sangue sono inferiori a 3,1 g/L durante la competizione o
nelle 24h successive. Sintomi iniziali molto generici, come nausea, vomito e
mal di testa, sono riscontrati in oltre un quinto degli atleti ultra americani.
Il peggioramento della condizione acuta, abbastanza raro, può sfociare in danni
gravi al sistema nervoso centrale ed essere causa di coma o morte per edema
cerebrale.
Seppur trascurata, è la causa a cui è stata ricondotta la
morte di 6 atleti negli ultimi anni tra USA e Gran Bretagna.
L’eccessiva diluizione del sodio (componente del comune
sale da cucina) nel sangue durante uno sforzo fisico prolungato rappresenta una
minaccia per chi utilizza semplice acqua per la reidratazione.
Infatti durante un’ultramaratona le perdite non
riguardano esclusivamente liquidi ma anche una massiccia componente salina, che
va reintegrata progressivamente. La diluizione dei fluidi corporei non
compensata può infatti ripercuotersi sulla funzionalità del sistema nervoso
centrale e originare l’iponatremia.
Assolutamente sconsigliate, non solo in questi casi ma in
tutto il periodo di allenamento dell’atleta, sono le acque iposodiche e
ipomineralizzate. Il trattamento dell’iponatremia acuta è rappresentato
dall’assunzione di soluzioni ipertoniche, spesso in grado di risolvere i
sintomi di confusione mentale e nausea nel giro di 30 minuti. Nei casi più
gravi la somministrazione avviene attraverso infusione endovenosa di soluzione
isotonica.
( articolo tratto da trailrunning.it)
lunedì 9 maggio 2016
Infinity Space ITALY 2016
Venerdì 1 / sabato 2 / domenica 3 LUGLIO 2016
Posina/Tonezza/Lavarone/Posina
ESCURSIONE NON COMPETITIVA
Una prolungata escursione di 3 giorni sulle montagne
Veneto/Trentine, che si percorre quasi interamente per sentieri e carrarecce
montane.
La linea organizzativa prevede un percorso idoneo al
“Buon Escursionista” che per definizione si intende in buona salute e ben
allenato alla pratica della montagna.
Il percorso si snoda attraverso i sentieri delle nostre
prealpi, con un dislivello positivo di 5127 m. Dalla partenza da Posina a 422 m
si arriva a toccare un’altitudine massima di 2001m costeggiando cima Mandriolo.
tutte le info cliccando qui
lunedì 2 maggio 2016
MiniTrail Camp 30 aprile - 1 maggio 2016
Un G R A Z I E grande come una casa, come la “casa” che ci ha ospitato per due giorni sull’Altopiano della Vigolana.
Grazie a Cristina Bailoni e alle amiche meravigliose dell’associazione di promozione sociale Orizzonti Comuni - Paola, Karin, Ylenia, Natasa, Franca, Roberta, Laura - per l'instancabile e sorridente ospitalità e supporto logistico al Centro Giovani Rombo che è risultato versatile, accogliente e idoneo alla situazione e si è dimostrato ancora una volta un polo sociale di riferimento per l'intera comunità dell’Altopiano della Vigolana… e non solo!
Grazie a Donato Bortolameotti, Mauro Andreatta, Roberta Casagranda, Ivan Scartezzini per il prezioso aiuto nell'organizzazione sia della parte amministrativa, che di quella pratica e... sul campo!
Grazie a Marco Bianchini, per il simpatico intermezzo “geografico-paesaggistico” del sabato pomeriggio al campo di MTB.
Grazie a Alberta Miori, per il divertente laboratorio di realizzazione delle barrette energetiche, slurp ;-)
Grazie a Cristiano Campestrin, grande atleta, ma anche astrofilo ed esperto di scienze naturali, per averci accompagnato nella suggestiva ed emozionante uscita in notturna, e per averci raccontato appassionanti fiabe astronomiche prima della nanna.
Grazie a Anna Lacchia, per aver risposto al volo alla nostra richiesta dell'ultimo minuto di accompagnare qualche amico in passeggiata durante la nostra uscita di domenica.
Grazie a Simone Wegher, il campionissimo, per averci accompagnato nell'uscita di domenica mattina con preziosi consigli per i nostri campioncini in erba.
Grazie a Lorenzo Spettoli, David Parolin e Matteo Parolin, per l'importante aiuto nella ricognizione dei percorsi, e per l'accompagnamento dei gruppi durante le uscite.
Grazie a Federica Gilli, per la coinvolgente presentazione finale sull'importanza e il valore del movimento.
Grazie a Selena e a “zia Laura” per le simpatiche spille con gli animaletti e relativi biscotti.
Grazie anche a Marco Facchinelli che voleva accompagnarci sui sentieri, ma è rimasto bloccato a casa influenzato.
Grazie a Donato Bortolameotti, Mauro Andreatta, Roberta Casagranda, Ivan Scartezzini per il prezioso aiuto nell'organizzazione sia della parte amministrativa, che di quella pratica e... sul campo!
Grazie a Marco Bianchini, per il simpatico intermezzo “geografico-paesaggistico” del sabato pomeriggio al campo di MTB.
Grazie a Alberta Miori, per il divertente laboratorio di realizzazione delle barrette energetiche, slurp ;-)
Grazie a Cristiano Campestrin, grande atleta, ma anche astrofilo ed esperto di scienze naturali, per averci accompagnato nella suggestiva ed emozionante uscita in notturna, e per averci raccontato appassionanti fiabe astronomiche prima della nanna.
Grazie a Anna Lacchia, per aver risposto al volo alla nostra richiesta dell'ultimo minuto di accompagnare qualche amico in passeggiata durante la nostra uscita di domenica.
Grazie a Simone Wegher, il campionissimo, per averci accompagnato nell'uscita di domenica mattina con preziosi consigli per i nostri campioncini in erba.
Grazie a Lorenzo Spettoli, David Parolin e Matteo Parolin, per l'importante aiuto nella ricognizione dei percorsi, e per l'accompagnamento dei gruppi durante le uscite.
Grazie a Federica Gilli, per la coinvolgente presentazione finale sull'importanza e il valore del movimento.
Grazie a Selena e a “zia Laura” per le simpatiche spille con gli animaletti e relativi biscotti.
Grazie anche a Marco Facchinelli che voleva accompagnarci sui sentieri, ma è rimasto bloccato a casa influenzato.
Grazie a tutte le mamme (e ai papà) per le squisite torte che hanno addolcito le merende, ma anche per aver creduto in noi, per averci dato fiducia ed aver lasciato liberi i propri figli di provare, faticare, stringere i denti e gioire durante questi due giorni di corsa sui sentieri.
Infine, un immenso grazie soprattutto a voi bambini e ragazzi, che siete stati i veri protagonisti di questo CAMP. Grazie per aver vissuto con tanta passione questa esperienza, che ci auguriamo rimarrà nei vostri cuori e nei vostri ricordi come un mattoncino prezioso per la vostra crescita.
Abbiamo ideato e condiviso questo progetto "correndo" tutti insieme sullo stesso sentiero di pensieri e di sogni. E il sogno si è fatto realtà. Ora la strada è tracciata e non si può far altro che percorrerla scoprendo assieme nuove avventure ed opportunità.
Elisabetta, Alberto, Matteo e tutto lo Staff di MiniTrail
hanno collaborato:
Centro Giovani Rombo - https://www.facebook.com/centrogiovanirombo
CC Senza Freni - https://www.facebook.com/Senza-Freni-1982801091945066
GS Valsugana - https://www.facebook.com/GS-Valsugana-Trentino-1619024528…/…
Scuola MTB Vigolana -https://www.facebook.com/scuolamountainbikevigolana
Consorzio Turistico della Vigolana https://www.facebook.com/vigolana/
Vigolana trail - https://www.facebook.com/vigolanatrail
Comune dell’Altopiano della Vigolana
Trentino Trailrunning - https://www.facebook.com/TrentinoTrailRunning
Spirito Trail www.facebook.com/SPIRITO-TRAIL-270194442059
Azienda Agricola Stefano Bianchini (grazie per gli ottimi succhi 100% mela)
Sport Molinari (grazie per i simpatici gadget)
Centro Giovani Rombo - https://www.facebook.com/centrogiovanirombo
CC Senza Freni - https://www.facebook.com/Senza-Freni-1982801091945066
GS Valsugana - https://www.facebook.com/GS-Valsugana-Trentino-1619024528…/…
Scuola MTB Vigolana -https://www.facebook.com/scuolamountainbikevigolana
Consorzio Turistico della Vigolana https://www.facebook.com/vigolana/
Vigolana trail - https://www.facebook.com/vigolanatrail
Comune dell’Altopiano della Vigolana
Trentino Trailrunning - https://www.facebook.com/TrentinoTrailRunning
Spirito Trail www.facebook.com/SPIRITO-TRAIL-270194442059
Azienda Agricola Stefano Bianchini (grazie per gli ottimi succhi 100% mela)
Sport Molinari (grazie per i simpatici gadget)
LE FOTO : https://goo.gl/photos/XnBp8GPNSTntCvbU9
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