ALLA MARCIA DEL TORCHIATO MIRELLA PERGOLA CHE SI RICONFERMA IMBATTIBILE 1ª E GIOVANNI LOCONSOLE
ALLA DUEROCCHE SONIA COCCATO, MASSIMILIANO TEBALDI E MICHELE SIMION
Di seguito la cronaca della DUEROCCHE di Massimiliano:
25/4/2013 DUEROCCHE – CORNUDA (TV)
Da qui è partito il mio amore per questo tipo di corse , da
qui viene riconfermato. Solita folla oceanica di podisti, che paradossalmente
andrà come un mare in piena a riempire boschi e monti nei d'intorni di Cornuda.
Solita accoglienza da 10° lode da parte di questo paese per noi
"faticatori" della domenica. Come sempre, organizzazione perfetta sia
nel percorso, con tanti volontari ad indicare la giusta via la dove
occorreva, sia in zona partenza e zona parcheggi. Oggi siamo un buon
numero, noi dell' amatori, io e Sonia il duo bandana, manca il terzo del trio
Fiore, che ancora combatte con il male al tallone...peccato, Maurizio che
sembra averci preso gusto, il ben ritrovato Daniele che sfoggia un
figurino da modello, Michele il preciso, Cesare il tenace, l'indemoniato Diego
alla ricerca di qualsiasi emozione che la corsa può dargli... non ne salta una,
Simonetta e Gabriele che sotto sotto, zitti zitti sono sempre li in prima
linea... grintosi e poi l'amatori aggiunto mio figlio Filippo, che questa volta
si sveglia e si ricorda che una volta correva..... lo smemorato.... manca la
"caciarona"..... indovinate chi è?? troppo facile e quindi non vi
dico il nome.... per me e per gli altri, oggi solo un allenamento, dove buttare
su km, km e dislivello, ho fatto la mattata di iscrivermi ad un ultra trail e
quindi la parola d'ordine è CORRERE CORRERE e CORRERE.... variazioni sul
tema... CORRERE !!!! Cosi per non "incastrarci" nel mare di gente,
visto che non facciamo gara partiamo prima, io Michele e Cesare per il percorso
dei 21km mentre il resto, per i 12km. Partenza tranquilla. Primi km a
"scaldarci" con tanto di passaggio nel marcato pesano tra due nastri
e ali di folla.... intenta a far spesa. Si entra nel sentiero che ci porterà
sul punto più alto del percorso intorno al 5/6km, ma non chiedetemi il nome
della cima, non la ricordo, il tempo passa oramai sono un MM45, quindi ho corro
o ricordo... corro.
5 km, si inizia a sbuffare, io Michele e Cesare ci diamo il
cambio allo sbuffo, siamo ancora freschi ma comunque, la fatica ogni tanto fa
capolino e ci saluta con aria famigliare. Oramai siamo dentro al bosco, si
corre tra i suoi sentieri, dopo la salita, si alternano discese dove lasciare
andare le gambe e risalite che invece le "ingolfano". Si corre bene,
è uno spettacolo, siamo solo noi tre, siamo partiti prima, 10’ prima, non molto, ma questo ci
permette di goderci la corsa in un silenzio spettacolare. Il primo dei 21 ci
passa intorno al 10 km, va che un piacere, in piena solitudine. 14 km la salita
della corda, e si la salita con tanto di corda ad aiutarti per non farti
tornare indietro a ruzzoloni. Il fango qui è presente anche questo anno, non
come la passata edizione, ma non ci fa mancare la sua presenza, mi sembra quasi
di stare in una puntata di giochi senza frontiere, chi ha la mia età li ricorda
sicuramente, i giovani, facciano finta..... di "ricordare". Oramai il
più è fatto, gli ultimi km accelero un pochino, sfrutto la discesa e mi lancio...
per modo di dire, diciamo che muovo gambe e testa per avere la sensazione di
andare forte... le gambe no, e insomma mica si può muovere tutto subito e
forte, tempo di crisi accontentiamoci!!! Arrivo tranquillo in 2:13, ho corso
bene, ho sentito le ultime corse ma stavo bene l'avventura continua e
quindi.... alla prossima.... e buona corsa in discesa e salita
Massimiliano Tebaldi