PAOLO PAJARO 4° ASSOLUTO 16:52:28
LISA BORZANI 1ª CAT./5ª ASSOLUTA 16:52.47
DOMENICA 5 MAGGIO TRAIL DELLE LONGANE LOZZO DI CADORE (BL)
DOMENICA 5 MAGGIO GARA VELOCE PER MARINI MASSIMO AL TRAIL DELLE LONGANE A LOZZO DI CADORE 15 KM D+ 1100.PERCORSO DA FAVOLA CON SALITE MICIDIALI PROPRIO DA "PIEDI DI CAPRA" COME LO DEFINISCE L'ORGANIZZAZZIONE CHE È STATA IMPECCABILE SIA NELLA GARA CHE NEL 3° TEMPO. GARA CONSIGLIATISSIMA
Il racconto della gara e alcune foto:
TRAIL DELLE LONGANE 15 KM -
D+ 1100 m
LOZZO DI CADORE (BL)
05/05/2013
Dopo aver provato l'esperienza dei Trail "lunghi"
e dopo aver macinato una incalcolabile quantità di km in allenamento per
prepararli, oggi ho deciso di ritornare alle gare che più mi
entusiasmano....... quelle gare dove il dislivello, anche se non elevatissimo,
lo devi superare in pochi Km e quindi via "correndo con i piedi di
capra" come l'organizzazione di questa splendida gara la definisce nel
volantino.
Come al solito sveglia all'alba per
arrivare a Lozzo con anticipo. Mia moglie Silvia oggi ha deciso di
accompagnarmi e quindi con qualche difficoltà anche Lei scende dal letto alle
5.30. Arriviamo a Lozzo con il sole che illumina la piazza dove i tanti
volontari dell'organizzazione lavorano come formiche per allestire il
gonfiabile della partenza, il ristoro, lo stend per il terzo tempo, e sembra
proprio che il meteo per questa mattinata abbia deciso di concedere una gradita
giornata serena.
Alle 9.45 partenza. Il percorso,
dopo un breve girotondo che ci riporta in piazza, inizia subito a salire nel
bosco, all'inizio abbastanza corribile senza strappi, con lievi saliscendi su
fondo ammortizzato da un tappeto di aghi di pino, un vero spasso. Nei prime 2/3
Km il percorso è velocissimo, questo mi preoccupa perchè la distanza si sta
accorciando e non abbiamo ancora fatto dislivello, e considerando che la parte
terminale del percorso è una lunga discesa che riporta alla piazza del paese,
significa che le salite che ci aspettano devono essere veramente toste per
completare i 1100 m di dislivello positivo sui chilometri che rimangono da percorrere.
Infatti poco dopo il mio dubbio
viene subito fugato, iniziamo ad arrancare su una salita dove il termine "verticale"
dovrebbe rendere l'idea..... subito il ritmo cala..... cala parecchio..... il
fiato diventa grosso, le mani si appoggiano alle ginocchia per cercare un po'
di sollievo nella salita che sembra non finire mai........ però il paesaggio
circostante è fantastico, il Cadore è una delle zone delle Dolomiti che amo di
più..... i boschi sopra Lozzo e Domegge sono favolosi.... cerco quindi per
distrarmi di vedere gli Gnomi che Massimiliano dice sempre di incontrare nelle
sue gare..... ma molto probabilmente anche Loro oggi hanno deciso che era
meglio evitare la salita per scegliere prati più pianeggianti ed invitanti.
Ad un certo punto si "scollina"
ed inizia una discesa ENTUSIASMANTE!!!!!!! nei primi metri le gambe
ancora "imballate" dalla salita si rifiutano di scendere....... devo
fare attenzione ma l'incoscienza prevale, mi butto giù.... mi sembra di essere
come un bambino che ha appena aperto un regalo!!!!!! FANTASTICO!!!!
L'ebrezza della discesa però dura poco.... sti 1100 m in salita bisogna proprio farli, dopo un breve strappo che ci porta ad un ristoro, il sentiero lascia un po' prendere fiato, ma poco dopo la libidine..... un canale di scarico che scende dalla cima della montagna, dove il sentiero sale all'interno sul fondo fortunatamente asciutto.... in alcuni punti viene quasi da appoggiare le mani per terra per aiutarti a tirarti su!!!!! E allora no resta altro che abbassare la testa ed iniziare a spingere senza guardare avanti....... senza ascoltare la vocina che continua a dirti "non gera meio andara a Jesolo - in spiaggia"....... l'unico obiettivo è quello di salire......
L'ebrezza della discesa però dura poco.... sti 1100 m in salita bisogna proprio farli, dopo un breve strappo che ci porta ad un ristoro, il sentiero lascia un po' prendere fiato, ma poco dopo la libidine..... un canale di scarico che scende dalla cima della montagna, dove il sentiero sale all'interno sul fondo fortunatamente asciutto.... in alcuni punti viene quasi da appoggiare le mani per terra per aiutarti a tirarti su!!!!! E allora no resta altro che abbassare la testa ed iniziare a spingere senza guardare avanti....... senza ascoltare la vocina che continua a dirti "non gera meio andara a Jesolo - in spiaggia"....... l'unico obiettivo è quello di salire......
Finalmente arriviamo ad un bivio
dove un volontario dell'organizzazione ci dice che da adesso in poi è tutta
discesa. Le gambe, come prima, si rifiutano di riprendere la normale
deambulazione, però immediatamente riprende il sopravvento l'incoscienza......
e quindi giù a manetta..... ovviamente la mia manetta..... la discesa è FAVOLOSA!!!!
Tratti estremamente tecnici alternati a sentiero ammortizzato su aghi di
pino...... una goduria. L'ultimo tratto su strada sterrata ci porta velocemente
alle prime case del paese, dove imbocchiamo una stradina che di botto ci riporta
allo striscione dell'arrivo...... FINITA!!! Tanta fatica per la salita,
appagata però dalle discese FANTASTICHE!!!! GARA VERAMENTE ENTUSIASMANTE!!!!
Alla fine, come di consueto, il 3° tempo organizzato dagli ALPINI di Lozzo di Cadore...... sono sempre i più grandi...... dove chiudo la mia trasferta con mia moglie Silvia con i piedi sotto alla tavola.
Alla fine, come di consueto, il 3° tempo organizzato dagli ALPINI di Lozzo di Cadore...... sono sempre i più grandi...... dove chiudo la mia trasferta con mia moglie Silvia con i piedi sotto alla tavola.
MASSIMO MARINI