lunedì 6 maggio 2013

THE ABBOTS WAY............. NON AVEVAMO DUBBI!!!!

SABATO 4 MAGGIO PAOLO PAJARO E LISA BORZANI HANNO PARTECIPATO ALLA "THE ABBOTS WAY" ULTRATRAIL DI 125 KM - D+ 5500 SEGNANDO ENTRAMBI UN TEMPO STRAORDINARIO:
PAOLO PAJARO 4° ASSOLUTO                 16:52:28
LISA BORZANI 1ª CAT./5ª ASSOLUTA     16:52.47








DOMENICA 5 MAGGIO TRAIL DELLE LONGANE LOZZO DI CADORE (BL)
DOMENICA 5 MAGGIO GARA VELOCE PER MARINI MASSIMO AL TRAIL DELLE LONGANE A LOZZO DI CADORE 15 KM D+ 1100.
PERCORSO DA FAVOLA CON SALITE MICIDIALI PROPRIO DA "PIEDI DI CAPRA" COME LO DEFINISCE L'ORGANIZZAZZIONE CHE È STATA IMPECCABILE SIA NELLA GARA CHE NEL 3° TEMPO. GARA CONSIGLIATISSIMA











Il racconto della gara e alcune foto:


TRAIL DELLE LONGANE 15 KM - D+ 1100 m 
LOZZO DI CADORE (BL) 05/05/2013

Dopo aver provato l'esperienza dei Trail "lunghi" e dopo aver macinato una incalcolabile quantità di km in allenamento per prepararli, oggi ho deciso di ritornare alle gare che più mi entusiasmano....... quelle gare dove il dislivello, anche se non elevatissimo, lo devi superare in pochi Km e quindi via "correndo con i piedi di capra" come l'organizzazione di questa splendida gara la definisce nel volantino.
Come al solito sveglia all'alba per arrivare a Lozzo con anticipo. Mia moglie Silvia oggi ha deciso di accompagnarmi e quindi con qualche difficoltà anche Lei scende dal letto alle 5.30. Arriviamo a Lozzo con il sole che illumina la piazza dove i tanti volontari dell'organizzazione lavorano come formiche per allestire il gonfiabile della partenza, il ristoro, lo stend per il terzo tempo, e sembra proprio che il meteo per questa mattinata abbia deciso di concedere una gradita giornata serena.
Alle 9.45 partenza. Il percorso, dopo un breve girotondo che ci riporta in piazza, inizia subito a salire nel bosco, all'inizio abbastanza corribile senza strappi, con lievi saliscendi su fondo ammortizzato da un tappeto di aghi di pino, un vero spasso. Nei prime 2/3 Km il percorso è velocissimo, questo mi preoccupa perchè la distanza si sta accorciando e non abbiamo ancora fatto dislivello, e considerando che la parte terminale del percorso è una lunga discesa che riporta alla piazza del paese, significa che le salite che ci aspettano devono essere veramente toste per completare i 1100 m di dislivello positivo sui chilometri che rimangono da percorrere.
Infatti poco dopo il mio dubbio viene subito fugato, iniziamo ad arrancare su una salita dove il termine "verticale" dovrebbe rendere l'idea..... subito il ritmo cala..... cala parecchio..... il fiato diventa grosso, le mani si appoggiano alle ginocchia per cercare un po' di sollievo nella salita che sembra non finire mai........ però il paesaggio circostante è fantastico, il Cadore è una delle zone delle Dolomiti che amo di più..... i boschi sopra Lozzo e Domegge sono favolosi.... cerco quindi per distrarmi di vedere gli Gnomi che Massimiliano dice sempre di incontrare nelle sue gare..... ma molto probabilmente anche Loro oggi hanno deciso che era meglio evitare la salita per scegliere prati più pianeggianti ed invitanti.
Ad un certo punto si "scollina" ed inizia una discesa ENTUSIASMANTE!!!!!!! nei primi metri le gambe ancora "imballate" dalla salita si rifiutano di scendere....... devo fare attenzione ma l'incoscienza prevale, mi butto giù.... mi sembra di essere come un bambino che ha appena aperto un regalo!!!!!! FANTASTICO!!!!
L'ebrezza della discesa però dura poco.... sti 1100 m in salita bisogna proprio farli, dopo un breve strappo che ci porta ad un ristoro, il sentiero lascia un po' prendere fiato, ma poco dopo la libidine..... un canale di scarico che scende dalla cima della montagna, dove il sentiero sale all'interno sul fondo fortunatamente asciutto.... in alcuni punti viene quasi da appoggiare le mani per terra per aiutarti a tirarti su!!!!! E allora no resta altro che abbassare la testa ed iniziare a spingere senza guardare avanti....... senza ascoltare la vocina che continua a dirti "non gera meio andara a Jesolo - in spiaggia"....... l'unico obiettivo è quello di salire......
Finalmente arriviamo ad un bivio dove un volontario dell'organizzazione ci dice che da adesso in poi è tutta discesa. Le gambe, come prima, si rifiutano di riprendere la normale deambulazione, però immediatamente riprende il sopravvento l'incoscienza...... e quindi giù a manetta..... ovviamente la mia manetta..... la discesa è FAVOLOSA!!!! Tratti estremamente tecnici alternati a sentiero ammortizzato su aghi di pino...... una goduria. L'ultimo tratto su strada sterrata ci porta velocemente alle prime case del paese, dove imbocchiamo una stradina che di botto ci riporta allo striscione dell'arrivo...... FINITA!!! Tanta fatica per la salita, appagata però dalle discese FANTASTICHE!!!! GARA VERAMENTE ENTUSIASMANTE!!!!
Alla fine, come di consueto, il 3° tempo organizzato dagli ALPINI di Lozzo di Cadore...... sono sempre i più grandi...... dove chiudo la mia trasferta con mia moglie Silvia con i piedi sotto alla tavola.
 MASSIMO MARINI