giovedì 30 aprile 2015

ECCO LA CONVOCAZIONE UFFICIALE DELLA FIDAL - LISA BORZANI ANCORA IN NAZIONALE

È arrivata al Presidente della Società Amatori Atletica Chirignago, la convocazione Ufficiale della FIDAL per l'Atleta Lisa Borzani allo IAU Trail World Championships 2015, che si svolgerà ad Annecy in Francia il prossimo 30 maggio.

GRANDISSIMA LISA!!!!





CAMPIONATI ITALIANI INDIVIDUALI ASSOLUTI E MASTER ULTRA TRAIL

Domenica 10 maggio 2015, in occasione della 7ª Soave Bolca, si disputeranno i Campionati Italiani individuali Assoluti e Master di Ultra Trail.

Di seguito di dispositivi Organizzativo e Tecnico emessi dalla FIDAL







lunedì 27 aprile 2015

DUE ROCCHE - MARCIA DEL REFRONTOLO




Come sempre Massimiliano ci rende partecipi delle sue gare con i bei racconti delle sensazioni vissute in gara:


Due rocche e Marcia del refrontolo passito

Weekend  immerso nelle corse, prima le Due Rocche un classico che si ripete e  poi La Marcia del Refrontolo passito, una novità per me, una bella novità.
Due gare, due corse per me, immerse nel verde, nelle colline che caratterizzano le due località, Cornuda e Refrontolo.
Le Due Rocche oramai divenuta  famosa per tutti i podisti della zona, gara presa come riferimento anche da chi è abituato a correre in strada e non in sentiero o in bosco.
Gara che si riafferma e sfoggia ogni volta la sua bellezza con un percorso “civettuolo” che riempie occhi e polmoni con consapevolezza.
Strappi che lasciano il cuore a combattere con i battiti folli e discese che si immergono nel verde tra gli odori forti del  sottobosco che inebriano la corsa.
Stupendo il gioco di luce che filtra tra gli alberi e illumina in chiaro scuro il sentiero preso d'assalto dalle tue gambe e dalla tua voglia di andare.
Il susseguirsi ondulato nel bosco e un vero godimento , che culla la tua corsa.
In tutto questo i continui sali e scendi mettono a dura prova i muscoli, che sbuffano e spingono.
In tutta questa bellezza non devi distrarti, guardarsi intorno a volte comporta un prezzo da pagare, il prezzo per me si chiama caviglia, una bella storta in uno dei pezzi più stupidi, dove rilassi i tuoi nervi e ti concedi di spaziare con gli occhi verso l'alto, dimenticandosi di guardare in basso....
21 km di piacere, un po' sofferti per il gonfiore della caviglia, ma questo fa parte del “mestiere”, Arrivo con Cesare, mio compagno di viaggio, soddisfatto come sempre, felice di esserci stato anche questa volta.
La marcia di Refrontolo, come detto mi sorprende positivamente. Refrontolo, paesino vicino a Pieve di Soligo noto per la produzione di un vino, il Marzemino. Territorio collinare, aspro e dolce nello stesso tempo. Un piccolo trail, dove chi vuole può provare cosa significa correre in natura con un costo irrisorio, 2euro senza premio e 4 con bottiglia di vino.
Corsa che quasi sempre si snoda in un tracciato senza asfalto, asfalto usato per congiungere le varie stradine. Primo pezzo in singol track che sia fa amare e conquistare con pendenze mai eccessive ma neanche facili e discese discrete, dove chi ha gambe può tranquillamente lasciarle andare al proprio naturale sfogo. Per me corsa controllata, con caviglia dolorante e quindi mai eccessiva e nonostante tutto ricasco in una leggera storta che però non lascia nessuna danno... per fortuna.
Dal bosco si passa ai vigneti da singol track a strade bianche. Alcuni passaggi sono da fiaba, particolare uno sotto a una grotta che regala un po’ di velato mistero al tratto, pezzo di percorso con tanto di nebbiolina degno di un film fantasy, mancano solo gnomi e animaletti del bosco.
Anche qui arrivo soddisfatto e contento.... un bel weekend di corse, Due Rocche e Refrontolo, una conferma e una piacevole novità..... alle prossime

Massimiliano Tebaldi
 




giovedì 23 aprile 2015

INSERITI DUE NUOVI PERCORSI CON RELATIVA TRACCIA GPS



 





















Nella Pagina PERCORIS TRAIL - GPS ho inserito due nuovi percorsi.

Uno registrato sul Monte Grappa nell'ultimo allenamento effettuato e l'altro registrato dal nostro grande Fabrizio Amadio nelle sue scorribande sul Monte Pizzoc a Vittorio Veneto.

Ecco i link:

Monte Grappa sentiero 70, cresta Solaroli sentiro Boccaor e ritorno  


Monte Pizzoc



lunedì 20 aprile 2015

È UFFICIALE LA SQUADRA AZZURRA PER I MONDIALI DI ULTRA TRAIL DI ANNECY IL 30/05/2015



Gli atleti selezionati per il Mondiale di Ultra Trail al Raduno di Badia Prataglia....... clicca quì per vedere il video dell'intera presentazione ufficiale

Pubblicato sul Sito della IUTA l'elenco degli atleti selezionati per il Mondiale di Ultra Trail 2015, in programma ad Annecy in Francia il 30 maggio.

La rappresentativa azzurra è stata presentata in occasione del raduno pre mondiale svolto a Badia Prataglia, in provincia di Arezzo, lo scorso fine settimana. Ricordiamo che Badia Prataglia sarà anche la sede che ospiterà il Campionato Italiano Iuta di Ultra Trail medio il prissimo 5 settembre.
Tra le Atlete convocate la nostra Lisa Borzani quest'anno al suo secondo Mondiale Ultra Trail.
Ecco i nominativi degli Atleti Azzurri:

Amadori Giulia, Entella Running

Bertasa Cinzia, Bergamo Stars Atletica
Borzani Lisa, Amatori Atletica Chirignago
Glarey Sonia, APD Pont Saint Martin
Mora Cecilia, ASD Caddese
Morbelli Simona, Sai Frecce Bianche
Oliveri Virginia, Atletica Varazze
Parigi Maria Chiara, Podistica Arezzo


Canetta Filippo, Asso Orobica
Collè Franco, Polisportiva Sant'Orso Aosta
Geronazzo Ivan Atletica Valdobbiadese
Insam Christian, Gardena Runners
Lucchese Matteo, Valmontone Adventure
Ornati Giulio, Gruppo Sportivo Bognanco
Ruzza Stefano, Atletica San Marco
Trisconi Stefano, Castiglione Ossola
Zanchi Marco, Asso Orobica

martedì 14 aprile 2015

TRAVERSATA DEI COLLI EUGANEI - FURLANDER TRAIL IL RACCONTO DI MASSIMILIANO E ALBERTO

Massimiliano Tebaldi e Alberto Pandiani raccontano le loro emozioni vissute in gara con parole molto suggestive.



TRAVERSATA DEI COLLI EUGANEI – DOMENICA 12 APRILE 2015

Ci sono cose, manifestazioni, che continuano a sorprenderti anche se le conosci.
Ci sono appuntamenti a cui non puoi mancare. Ci sono manifestazioni che ti gratificano perché ti senti a casa, perché senti che in qualche modo ti appartengono.
Ci sono posti dove la gara assume un sapore particolare, casalingo, fatto in casa.
Quei posti che hai già vissuto in gara e in allenamento, quei posti che hanno accompagnato il tuo andare tra le “battute “ e risate dei tuoi amici, sotto la pioggia, il sole, la nebbia, quei posti che ti accompagneranno anche oggi nelle tue fatiche e sono pronti ad accoglierti, ad accompagnarti.
Questa è la TCE, una gara famigliare sempre ben organizzata , con entusiasmo dall'amico Matteo e dai volontari della zona.
È bello ritrovarsi , rincontrarsi, riprendersi ogni volta il monte grande o il monte della madonna, che ti aspettano alla fine con la loro aria superba piena di sana, “durezza e fierezza”, o scendere tutto di un fiato per il groppetto pronto a prendersi in cambio, quello che resta delle tue gambe.
È bello immergersi nel l'odore del sottobosco che brinda alla primavera, nell'odore forte dell'aglio selvatico che copre l'odore emanato dai tuoi maleodoranti vestiti che sono troppe ore che ti sopportano.
È bello scoprire il sorriso dei volontari ad ogni ristoro che con il loro modo gentile sono sempre pronti ad accoglierti.
È bello incontrare il sorriso dei tuoi amici, prima e dopo la gara e di chi, come te, condivide questa passione.
È bello ritrovarsi alla fine a mangiare insieme al primo o all'ultimo arrivato, senza che nessuno domanda quanto ci hai messo, perché quello che è importante è sempre arrivare.
Oggi nonostante tutto volevo esserci, per me è un classico, è l'inizio della stagione, stagione che spero sia lunga e divertente.
Come sempre le avventure iniziano da casa e anche se in realtà la mia casa non è proprio vicina, è da qui che è partita la mia avventura nel trail e da qui si rinnova ogni volta.
Allora grazie TCE , grazie Matteo, Grazie volontari anche questa volta è stato un piacere essere con voi........ una birra per favore, al mio premio non rinuncio....... A proposito un bravo anche alla Manu al primo trail lungo e a mio fratello prima volta nei 42 km e proprio nel trail.... buon sangue non mente.... alla prossima.

Massimiliano Tebaldi






FURLANDER TRAIL - 12 APRILE 2015

Premio finisher una confezione di tè della felicità, capisci da questo che hai partecipato a qualcosa di diverso, Furlander Trail, dieci ore di emozioni, siamo in Friuli in un luogo di difficile accesso : prealpi carniche. Lo start è alle 7,00 il briefing è uno spasso, un ragazzo Danese che ha vissuto in India che qui ha aperto un centro di meditazione con indosso un elmo vichingo ci ragguaglia sul percorso, siamo in 54, una dimensione intima e intimo sarà il viaggio che andremo ad affrontare.

Start e via subito all’interno di boschi magnifici, ordinati, puliti, curati, si vede che dietro c’è la cura e l’amore della gente che li vive. L’inizio è un single track poi si sale, il fiato inizia a farsi corto, comunque sei sempre rapito, distratto dalla bellezza del bosco, usciamo sui prati in cima al colle, lo sguardo spazia sotto la pianura il Tagliamento descrive una strada argentata, il sole fa capolino è caldo sarà una giornata calda.

E poi giù e poi su, questo è il trail, la fatica si fa sentire è una gara dura, alla fine il D+ sarà di 3.700 su 62 km. Si corre in prevalenza sui boschi, asfalto quasi nullo. Sono però sentieri impegnativi e tecnici, devi stare attento: sassi radici ti mantengono vigile, ma i faggi , i carpini , gli aceri ti stregano ….vogliono farsi guardare.

I kilometri scorrono, le ore passano, ore in solitudine, quando incontri un compagno di corsa è un piacere sono sorrisi ed i sorrisi diventano risate ai cinque ristori posti lungo il tracciato : ristori semplici, essenziali, ma dove non manca nulla, dove chi sta dietro il tavolo ti chiede come stai, ti chiede se ti piace il percorso, ti chiede come si può migliorare e percepisci che ci tengono , percepisci che ti stanno aprendo le stanze della loro terra invitandoti ad accomodarti, tosti i Furlani, seri, tanto orgoglio e ospitalità genuina.

Siamo intorno al 40° km, ci aspetta la salita più dura, dobbiamo arrivare in cima al pianoro di Fagel, alla chiesetta votiva della Madonna della Neve, mulattiera acciottolata che va su a tornanti ripida, non molla mai. Incontro un ragazzo, un escursionista mi incita mi dice che sto salendo bene, che vado piano, ma ho un passo costante e che il più è fatto. E’ una bella iniezione di energia e allora giù , testa bassa e spingere.

Scollino ….adesso è la discesa ad essere impegnativa, tecnica con pendenze importanti dove l’attenzione deve essere alta, se cadi ti fai male.

Sono tre kilometri impegnativi testa e fisico sotto pressione, ma anche questa finisce ed arriva un premio, un conforto inaspettato dato da una famiglia che ti accoglie con un pacco di biscotti ed una fontana di acqua gelata, fantastico mi bagno, bevo con avidità. Il proprietario, fumando la pipa, mi racconta che è stato per lui naturale al passaggio dei primi organizzare questo semplice ristoro …. è un piacere ascoltarlo, trasmette allegria e l’allegria è la benzina che serve, mancano gli ultimi 15 e allora si riparte e via di nuovo per boschi, primule, bucaneve, narcisi e ciclamini è un’esplosione di colori e poi correre sopra dei ponti che attraversano delle forre di roccia calcarea che tolgono il fiato, correre a fianco di torrenti dove scorre a volte impetuosa a volte placida un’acqua color turchese.

Inizia a piovere, manca poco , sono stanco. Il trail è fatica, il trail può essere sofferenza, la pioggia non la sento adesso voglio l’arrivo, eccolo, ci sono è fatta un solo ragazzo ad attendermi mi guarda negli occhi mi dice bravo, e mi chiede se sono contento. Si ragazzo lo sono.

Alberto Pandiani



lunedì 13 aprile 2015

DOMENICA 12 APRILE 2015 - TRAVERSATA DEI COLLI EUGANEI





Ieri domenica alla grande, presenti alla gara che ormai consideriamo di casa, la nostra TCE.
La giornata si preannuncia stupenda già dal primo mattino, a parte la nebbiolina che non prometteva niente di buono per la temperatura. Però tutto è andato per il meglio, percorso fantastico, i Colli sempre mozzafiato, organizzazione da paura, volontari ovunque, ristori uno dietro l'altro, il grande M anche quest'anno ha confermato l'affidabilità dell'organizzazione e la perfetta riuscita dell'evento ormai alla sua 31° edizione.

Clicca qui per la galleria fotografica.

Come Amatori, sempre presenti, sulle due distanze:
Il grande Gabriele Giraldo, ormai trasformatosi in un super tecnico della preparazione agonistica dimostrando uno stato di forma da invidia, ha preferito la corta in previsione della prossima Maratona di Padova
Tutti gli altri, Manuela Lazzari, Lisa Borzani, Massimiliano Tebaldi, Maurizio Tebaldi, Daniele Baroni ed io abbiamo preferito la lunga.

Grandissime le nostre donne:

Lisa dopo un gara battagliata fino all'ultima discesa con l'altoaltesina Anna Pedevilla, vince la TCE 2015





Manuela conclude freschissima la sua prima esperienza in una gara trail lunga;


Paolo ha partecipato alla TCE in veste di apripista, questa la sua dichiarazione al ritrovo al terzo tempo: la TCE più bella della mia vita!!!!






Ovviamente come la tradizione del Trail impone, ritrovo al terzo tempo tutti assieme in grande allegria...... SIAMO PROPRIO UN GRAN BEL GRUPPO DI AMICI

















Questa la classifica: