martedì 23 dicembre 2014

IL GRAPPA È SEMPRE IL GRAPPA

Il Monte Grappa....... la nostra amata Montagna, terreno di allenamento per innumerevoli scorribande fatte e da fare a tutte le ore del giorno.......... a piedi...... in MTB e da qualsiasi versante.
Abbiamo ormai fatto amicizia con tutti gli animali del bosco che sono stanchi di vederci passare su e giù invadendo il Loro territorio.
Venerdì scorso altro allenamento, questa volta di notte, più che un allenamento una serata passata tra amici nei luoghi che amiamo di più.

Massimiliano come sempre con la Sua straordinaria capacità di narratore poeta, ha fissato con un altro racconto i momenti che abbiamo vissuto assieme l'altra sera.
ALLENAMENTO IN GRAPPA

È sera, notte per noi e il Grappa.

Nessuna gara, nessun pettorale, nessun cancello da superare, nessun tempo da rispettare.
Solo voglia di andare, voglia di condividere con gli amici, Massimo, Mauro e Gabriele, un'ennesima esperienza. Rifaccio gesti che avevo messo da parte, riprendo lo zaino che avevo messo in letargo, i bastoncini per accompagnare la mia salita. Soliti gesti, soliti preparativi . Maglie calde in zaino dentro a una busta per non farle bagnare, poche barrette energetiche, che puntualmente ritorneranno a casa intatte, le borracce piene, il cappello a coprire testa, la lampada frontale a illuminare la strada...... ben tornato, si ben tornato e quello che immagino che questa montagna mi dice, ben tornato è il messaggio del sentiero 100.... Sto bene, sto bene, mi mancava tutto questo, mi mancava questo ambiente, questo clima. La notte con la sua tranquillità, la lampada che illumina davanti a te, i miei amici con me. Gli amici sono importanti, indispensabili nella vita, in montagna ancora di più. Sai che puoi contare su di loro, ti fidi, li senti vicini.
Io, che sono un conoscitore della montagna dell'ultima ora, mi lascio guidare, sento sicurezza, c'è sintonia.
La notte è umida e silenziosa. Il bosco lo vedi attraverso un raggio di luce, più o meno grande, dipende dalla regolazione della frontale. Il primo strappo come sempre è faticoso, il sentiero 100 si fa subito rispettare, ti avverte, qui c'è da faticare. Mentre saliamo, sotto, il paese. È un insieme di lucine che si abbina bene al clima natalizio. La notte trasforma un po' quei posti che ben conosci, gli regala un po' di misterioso. Cerchi, mentre sali, punti di riferimento, ma li perdi  la notte ti regala un'altro aspetto che non conosci perfettamente. La nebbia viene illuminata dalla luce della tua lampada e ti da la sensazione di tante faville bianche che corrono di traverso.
Campo croce, quota mille. La strada non è facile da individuare, la nebbia è fitta.
Si sale ancora, strappo da 200 metri che va su dritto dritto, si va a cercare un'altro punto di riferimento, la panchina.
Da li sappiamo che poi manca poco per uscire dal bosco. Le gambe non sono freschissime, è sorprendente come si perde quello che hai acquisito con tanto allenamento in poco tempo, la corsa è meritocratica.
Si sbuca fuori, il bosco è passato.
Meraviglia, cielo stellato, nuvole sotto di noi.
Se qualcuno mi domandasse perchè faccio queste mattate, gli farei vedere questo, questo è il motivo. Ci sono cose che puoi descrivere anche nei particolari ma per capirle devi viverle, devi esserci. Il cielo così scuro e così luccicante con le sue tante stelle. Il vento freddo che ti entra dentro, ti ghiaccia ma ti regala un senso di pulizia. Nessun rumore, nessuna fretta, solo natura, con i suoi tempi con i suoi ritmi. Guardi in basso dove metti i piedi, ma sei totalmente perso in quel contesto. Guardi i tuoi amici, Massimo l'appassionato, il montanaro vero, Mauro l'uomo che sorprende sempre, sembra tutto rotto e poi invece in gara sfoggia prestazioni da ricordare e Gabriele, la fuori serie, quello che veramente ha motore, quello che oggi, con noi sta passeggiando.... tutto questo, è quello che volevi, e allora ti senti fortunato, si fortunato per essere li, a condividere questo con chi ha la tua stessa passione, fortunato ad ammirare questo spettacolo......
Ecco se qualcuno mi domandasse perchè faccio trail..... faccio trail per questo, per questi piccoli o grandi viaggi, non per i tempi, non per sbandierare qualche impresa, faccio trail perchè anche dentro alla gara mi so prendere momenti, attimi intensi, riesco a vivere sofferenza e gioia nello stesso tempo, so prendermi piccoli istanti che valgono giornate intere passata nel caos cittadino. Riesco a soffrire e maledirmi e nello stesso tempo a ringraziarmi per la scelta che ho fatto. Salire, guardare il mondo dal punto più alto è una bella sensazione, ritrovare l'ossario, il rifugio riempito da una scolaresca per una lezione di astronomia, sono attimi da vivere.
 
Scendere nella notte, dopo essere salito è un emozione da cercare, il Grappa oggi mi ha fatto un gran bel regalo di Natale... e allora se solo vi viene la voglia, uscite da quei centri commerciali dozzinali, così uguali, così finti, riprendetevi quel poco di natura che ci è rimasto e se anche non vi piace la montagna almeno camminate per la città e guardate in alto lo spettacolo, solo che dal Grappa la vista è migliore........

Massimiliano  Tebaldi


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PILE RICARICABILI PER LAMPADA FRONTALE

Visto l'uso intensivo che facciamo delle frontali nei vari allenamenti e gare, mi sono chiesto perché dobbiamo continuare a spendere cifre esorbitanti per acquistare un numero incalcolabile di pile stilo o ministilo.
Questa potrebbe essere una soluzione.
Ho testato le pile ricaricabili ministilo (AAA) e stilo (AA) della eneloop, ottenendo ottimi risultati.
Le ministilo le ho utilizzate sulla lampada frontale, mentre le stilo le ho utilizzate sul gps e, in entrambi i casi, la durata è stata ottima.
  • Si possono ricaricare fino a 1800 volte
  • Non subiscono l'effetto memoria
  • Ridottissima l'auto-scarica quindi si possono conservare per molti giorni cariche nella loro custodia
  • Danno ottimi risultati anche alle basse temperature
Pile e carica batterie si possono acquistare, con prezzi molto convenienti su Amazon.


Di seguito riporto un paio di lik per chi eventualmente fosse interessato, comunque si possono trovare anche su altri siti girando un po' sul web:

Kit carica batterie + 4 ministilo: http://www.amazon.it/BATTERIE-MINISTILO-RICARICABILI-CARICABATTERIE-ENELOOP/dp/B0019M2AIS/ref=sr_1_fkmr0_1?ie=UTF8&qid=1419323930&sr=8-1-fkmr0&keywords=pile+ricaricabili+eneloop+ministilo





















Confezione 4 pile ministilo: http://www.amazon.it/Sanyo-Eneloop-Pile-Mignon-confezione/dp/B00406W0QC/ref=sr_1_3?ie=UTF8&qid=1419323907&sr=8-3&keywords=pile+ricaricabili+eneloop+AAA


 


TESSERAMENTO IUTA 2015

Visti gli ottimi risultati ottenuti negli ultimi due anni nel GP IUTA ULTRATRAIL dalla nostra Società AMATORI ATLETICA CHIRIGNAGO, perché non tentare anche l'anno prossimo e riconfermare la tenacia e la determinazione che ci contraddistingue.

Clicca qui per accedere al regolamento per il tesseramento IUTA 2015 e ai moduli per l'iscrizione.





ISCRIVITI!!!!

KILIAN COSTRETTO A FERMARSI A 500 METRI DALLA VETTA DELL'ACONCAGUA


Il primo tentativo di record all’Aconcagua fermato dal vento
Sabato 20/12 era ‘il giorno’ deciso per il tentativo di record di salita e discesa dall'Aconcagua penultima tappa del progetto "Summits of My Life" che dovrebbe concludersi l'anno prossimo con il tentativo di record di salita e discesa dall'Everest. Kilian ed Emelie hanno tentato il record di salita e discesa, un tentativo che ha dovuto interrompersi a circa 500 metri di dislivello dalla vetta a causa del forte vento che soffiava a circa 90 km/h. Kilian si è dunque fermato, ha aspetto Emelie Forsberg ed è rientrato a valle. Tutto rinviato ai prossimi giorni dunque, come conferma l’entourage del catalano.

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GRAN RAID PREALPI TREVIGIANE NEL 2015 ENTRA NEL GP IUTA



Le iscrizioni aprono i primi giorni di gennaio

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