Tratto dal Sito IUTA Italia: Al
rientro dal recente campionato del Mondo di Trail, svolto lo scorso
fine settimana in Galles, abbiamo ricevuto un articolo inviatoci da Lisa
Borzani. L'atleta azzurra, giunta 8° al traguardo, ci propone un
racconto dove all'aspetto sportivo si unisce quello umano legato ad un
suo speciale amico.
Pensando
a lui mi sono vergognata del mio senso di "delusione" ed ho capito che
mi stavo "perdendo" molte cose...Mi stavo perdendo la gioia di tagliare
un traguardo di una competizione internazionale, la condivisione di
momenti "da pelle d'oca" come le cerimonie di apertura e chiusura
assieme a chi mi vuole bene, i visi sorridenti o rigati dalle lacrime
dei mei compagni di squadra che sprizzavano attaccamento alla maglia da
tutti i pori, la scoperta di persone che non conoscevo e che mi
hanno arricchito, gli occhi di chi mi conosce bene e mi trasmette forza
senza parlare anche se sono in piena crisi, il supporto in loco e da
casa che è capace di "spingerti" un po' avanti, l'insegnamento di
umilta' che la crisi ha portato con se', la soddisfazione nell'essere
riuscita a trovare risorse insperate dentro me, i paesaggi ad ampio
respiro del Galles e gli albatros che volavano leggeri e liberi quasi a
ricordarmi che la vita è anche liberta' e leggerezza e sa offrire anche
occasioni forse uniche e irripetibili come questa che ho avuto
l'onore di poter cogliere...
l'onore di poter cogliere...
Grazie team Italia. Grazie officials. Grazie supporters. Grazie MICHELE.
Lisa Borzani
