Castiglion
Fiorentino, in provincia di Arezzo, è stato teatro lo scorso fine
settimana di grandi sfide in occasione della Ronda Ghibellina. Presenti
alcuni dei principali specialista dell'Ultratrail. Di seguito il
racconto di Ottavio Massarenti.
…e
“battaglia” è stata !!! Lo scorso week end, il 26 gennaio, si è svolta
una delle gare di maggior prestigio del panorama Trail italiano di
“apertura stagione”. Infatti, nel comune di Castiglion Fiorentino
(Arezzo) si è svolta la Ronda Ghibellina. Quest’anno, oltre ad ospitare
la gara classica, la manifestazione è anche stata “sede” del primo
raduno della Nazionale Ultratrail del 2014.
Gli
atleti azzurri e gli atleti di interesse nazionale si sono confrontati
nella gara da 44 km, la maggiorparte, e nella 27 km. Nella gara maschile
della 27 km c’è stato da registrare a pochi km dall’avvio il forfait di
Matteo Lucchese a causa dello stato influenzale che lo aveva colpito e
debilitato già da qualche giorno. Senza Lucchese in gara ci ha pensato,
vincendo, Gianluca Cola, “azzurro aggiunto” (è il marito di Lara Mustat)
a tenere alto l’onore della squadra tricolore.
Nella gara femminile
della 27 km invece, come da programma, si sono confrontate per la
vittoria l’azzurra Lara Mustat e l’atleta di interesse nazionale Sonia
Glarey. Le premesse non si sono fatte disattendere e la gara è stata
condotta sin dalle prime battute dalle due atlete che non si sono
sicuramente risparmiate. La vittoria finale è andata poi alla Mustat
che, forte della sua invidiabile velocità di base, ha distanziato di
circa 8’ la Glarey che, comunque, ha dato tutto ciò che aveva in corpo.
Nella
gara regina, 44 km, si sono cimentati diversi atleti che oggi come oggi
rappresentano tra il meglio che il panorama Trail italiano possa
offrire. In campo maschile possiamo annoverare tra i partenti il
nazionale Paolo Massarenti, e gli atleti di interesse nazionale, Fulvio
Dapit, Ivan Geronazzo, Stefano Trisconi, Filippo Canetta, Danilo
Lantermino, Michele Evangelisti e Christian Insam. La gara femminile
aveva tra le protagoniste più attese il Capitano della squadra azzurra
femminile Cinzia Bertasa, MariaChiara Parigi, Lisa Borzani e Cecilia
Mora.
La
44 maschile è subito partita come da aspettative con tutto lo squadrone
azzurro a contendersi le prime posizioni. Spronati sicuramente
dall’avere concorrenti di tutto rispetto, si può tranquillamente
affermare che nessuno si è mai risparmiato. A dettare i ritmi sin da
subito ci ha pensato Dapit che ha voluto mettere in chiaro che chiunque
fosse stato intenzionato a precederlo in classifica finale che si
sarebbe dovuto sudare ben più di sette camice. A seguirlo nel suo ritmo
forsennato ci hanno provato dall’inizio praticamente tutti i nostri
portacolori. Con il passare dei chilometri il gruppo si è un po’
sgranato, anche complice qualche errore di percorso di diversi atleti,
lasciando in testa ormai imprendibile e solitario Fulvio Dapit che,
sulle salite e sulle discese della Ronda, non ha lasciato scampo a
nessuno.
La
classifica finale infatti recita : 1° Dapit, 2°, ed esordiente sulle
Utlra, un bravissimo Lantermino, 3° Filippo Canetta, autore di una
seconda parte di gara tutta in rimonta, 4° un mai domo Ivan Geronazzo,
5° Paolo Massarenti, sopraggiunto al traguardo claudicante a causa di
due rovinose cadute, 6° Michele Evangelisti, che si è distinto
nonostante il Trail non fosse la sua specialità regina, 7° il tenace
Stefano Trisconi, 8°, e primo dei “non azzurri”, Giulio Piana e 9°
Christian Insam attualmente in recupero di condizione. Da sottolineare
anche l’ottima prestazione di Paolo Pajaro che oltre ad essersi
classificato 1° degli Over 50, ha anche ottenuto un più che esaltante
11° assoluto.
La
gara femminile, anche questa come da pronostici, ha visto contendersi
la vittoria assoluta e le prime posizioni tra tutte le esponenti del
clan azzurro. Subito al via hanno preso la testa della corsa l’atleta di
casa MariaChiara Parigi e Lisa Borzani. A seguire non troppo da lontano
il Capitano Cinzia Bertasa e, ancora non troppo distante, la
leggendaria Cecilia Mora. Tutta la gara è vissuta sul duello di testa
tra la Parigi, che aveva un eccellente passo in salita e Lisa Borzani,
che aveva tutte le intenzioni di “vendicare” la vittoria sfumata della
precedente edizione della Ronda stessa. Alla fine l’ha spuntata proprio
la Borzani, che sfruttando al meglio le proprie caratteristiche ha
assestato l’affondo decisivo nell’ultimo tratto del percorso,
distaccando poi la Parigi di poco più di un minuto.
Terza classificata
la sempre sorridente Cinzia Bertasa, poi seguita in quarta posizione
dalla Mora (che ha, tra l’altro, tagliato il traguardo insieme al
selezionatore della squadra azzurra, Enrico Vedilei).
A
consuntivo c’è da registrare anche l’ottima accoglienza riservata, da
tutti gli addetti e da tutti gli atleti partecipanti alla gara, agli
atleti azzurri ed a tutto staff. Era più che palpabile la bella
sensazione di soddisfazione di tutti nell’avere come compagni di
avventura quei ragazzi che normalmente difendono i nostri colori nelle
competizioni internazionali. Sicuramente un passo importante per
l’intero movimento UltraTrail ed una giornata che ha sicuramente
contribuito ad avvicinare ancor di più i colori azzurri ai cuori di
amici e sostenitori.