lunedì 16 febbraio 2015

14 FEBBRAIO 2015 - CIASPALONGA DELLE MARMAROLE



Sabato 14 Febbraio 2015 si è corsa, sulle nevi del Cadore, la quarta edizione della Rock Experience Ciaspalonga delle Marmarole, l’unica maratona al mondo da correre con le racchette da neve. Percorso da 42Km e 2600 metri di dislivello positivo, anche se leggermente modificato causa la carenza di neve alle quote più basse. Al via i migliori specialisti italiani del Trail Running si sono dati battaglia lungo tutto il percorso, che gli organizzatori di CadorEventi hanno tracciato per portare gli atleti a scavalcare le Marmarole.
Non potevamo mancare a questo appuntamento e così ci siamo schierati al via:

AMADIO FABRIZIO
MARINI MASSIMO
PANDIAN ALBERTO


Vince Fabio Bonfanti con il tempo strepitoso di 4 ore e 36 minuti, seguito a ruota da Daniele Fornoni e poco dopo da Giulio Piana.
In campo femminile vince Roberta Lorenzi, con il tempo di 6 ore e 24 minuti, seguita da Monica Penzo e Cristiana Follador.

Cristiana purtroppo ha dovuto proseguire, all'incirca dal 20° Km, correndo con le scarpe e le ciaspe in mano, causa la rottura delle viti che fissavano una scarpa. Posso dire che vederla salire sulla neve con le scarpe, le ciaspe in una mano e i bastoncini nell'altra hanno messo in evidenza tutta la sua forza fisica e sopratutto la sua forza di volontà. Grandissima Cristiana!!!!

Ho inviato una mail all'organizzazione per ringraziare tutti i Volontari e il Soccorso Alpino perchè, come sempre, sono le persone che con la loro disponibilita, simpatia e gentilezza, rendono possibili queste gare. GRAZIE DI CUORE A TUTTI!!!!

Ecco il testo della mail:

Buongiorno, mi chiamo Marini Massimo,
sabato ho partecipato alla Vs magnifica gara. Devo dire che sono stato a dir poco entusiasta, era la mia prima esperienza in una gara con le ciaspe.
Il percorso era fantastico e l'organizzazione impeccabile.
Vorrei trasmettere un mio particolare ringraziamento a tutti i volontari ed al Soccorso Alpino perchè sono stati tutti gentilissimi, disponibilissimi e simpaticissimi.
L'anno prossimo spero di poter ripetere questa magnifica esperienza e tornare a percorre i sentieri innevati delle Marmarole con la Vs splendida gara.

Ancora grazie e complimenti a tutta l'organizzazione.




Questo il racconto della esperienza vissuta in gara:



CIASPALONGA DELLE MARMAROLE - PIEVE DI CADORE 14 FEBBRAIO 2014

Devo essere sincero, questa gara mi impensieriva un po'......  così tanti km e metri di dislivello con questi "attrezzi" attaccati ai piedi, le ciaspe da gara con le scarpe avvitate.... provate una sola volta per un allenamento in Grappa.... ma ormai non si può piu tornare indietro sono iscritto e una prova come questa chi se la perde!!!
Quindi sabato mattina..... mattina, direi più notte, sono in viaggio per essere puntuale a Pieve di Cadore alle 4 in punto.
Sono praticamente già pronto per partire, mi mancano da indossare solo le ciaspe, anche perchè a guidare la macchina avrebbero potuto crermi qulache problema!!! L'organizzazione è perfetta, i pulmann che ci porteranno alla partenza ad Auronzo sono puntualissimi, l'unico inconveniente, che poi invece si rileverà una fortuna,  la carenza di neve alle quote più basse, che ha costretto l'organizzazione a modificare leggermente il percorso e a inserire due tratti dove bisognerà obbligatoriamente togliere le ciaspe e indossare le scarpe..... Quindi zaino leggermente più grande e si parte.
In pulman trovo Fabrizio Amadio e Alberto Pandiani anche loro sempre pronti a queste "mattate", Alberto un veterano già alla sua seconda ciaspalonga.
Alle 6 in punto frontali accese si parte..... Saliamo lungo la pista da sci, in testa i big impostano subito un ritmo che sembra di essere ad un 5000 in pista!!!! Vanno come razzi, e noi diero a loro, appena la pista si impenna in salita si ristabilisce subito l'ordine...... o caliamo l'andatura o fra 300 metri giriamo i tacchi e torniamo al gonfiabile di partenza già belli cotti!!!!
La pista e bella ripida e fa subito selezione, il gruppo si sgrana, cerco di prendere un buon ritmo, sono assieme a Fabrizio.... Alberto non si vede.
Saliamo, saliamo sempre di più e la pista non accenna mai a farci rifiatare..... Finalmente siamo in cima al Monte Agudo, breve ristoro e adesso giù per il bosco. Il sentiero è stato tracciato perfettamente, la neve è già pestata.... Ci mancava solo di dover batter traccia, allora si che era da ridere!!!
Il tratto di discesa è favoloso, la neve è farinosa, le ciaspe affondano ma si riesce comunque a correre... Entriamo nel bosco, seguire il sentiero in saliscendi con la neve è fantastico.
Sono talmente preso da questo nuovo modo di gareggiare in montagna che non mi accorgo di quanto velocemente scorra il tempo e con le ore i km e i metri di dilivello!!!
Primo cancelletto dove ci fanno togliere le ciaspe.... Siamo praticamente a metà gara. Tolgo le ciaspe e infilo le scarpe. Fisso le ciaspe allo zaino e riparto velocemente. Mi sembra di volare, adesso mi rendo conto di quanto sono di impaccio nei movimenti. L'appoggio del piede non è mai del tutto stabile e il gesto della corsa viene modificato..... poi la mia inesperienza di corsa con queste protuberanze di plastica mi porta a tirarmi un paio di legnate sulle caviglie che mi fanno vedere le stella!!!!
Continuo nella mia corsa, la montagna d'inverno è sempre bellissima, percorro un bel tratto da solo, il silenzio del bosco è rotto solo dal rumore delle ciaspe che scricchiolano sulla neve.
Rifugio Antelao, ormai siamo oltre il 30° km, i volontari sono sempre diponibili e simpaticissimi, la salita ormai è andata adesso mi aspetta un tratto in saliscendi e poi giù su una forestale innevata per 8 km per tornare a Pieve.
Inizia la discesa, e con la discesa inizio a sentire anche la stanchezza, ma non mi lamento direi che oggi è andata alla grande. I km scorrono veloci, i tratti di strada senza neve iniziano ed essere sempre più frequenti, quindi decido di togliere le ciaspe prima del cancelletto per evitare di romperle.
Riprendo la discesa con le scarpe...... Bellissima la sensazione di leggerezza e giù, devo fare attenzione ai tratti ghiacciati ma ormai l'arrivo è vicino..... Troppo vicine che decido di saltare le indicazioni e proseguire diritto sulla strada tanto per allungare un po il percorso!!!! Ritorno sui mie passi e riprendo la via giusta per il centro di Pieve. Ancora un km, sento la voce dello speaker, il mitico Geronazzo, che acclama gli atleti man mano che tagliano il tranguardo..... breve serie di curve e imbocco l'entrata della piazza Tiziano.... è finita, conclusa la mia Ciaspalonga. In breve arrivano anche Fabrizio e Alberto.
Che esperienza FAVOLOSA!!! Una giornata a spasso per i monti in mezzo alla neve.... Che cosa vuoi di più dalla vita!!!!!

M. Marini

Alcuni articoli dei giornali locali: