lunedì 4 agosto 2014

3 luglio 2014 - CAMIGNADA PO SIÈ REFUGE


Domenica Massimiliano Tebaldi e co. hanno partecipato alla Camignada po siè refuge, gara favolosa che tocca alcuni luoghi tra i più maestosi delle Dolomiti.

Ecco il racconto di Massimiliano:



Camignada 6 rifugi

Prima volta per me, gara che non avevo mai fatto, gara che comunque mi ha sorpreso positivamente, gara da montagna vera 30km, in realtà alla fine 32, dove la parte da leone la fa la discesa. Discesa finale, lunga bella, tecnica. Discesa dove gli specialisti fanno la differenza e dove i comuni mortali come me provano a lasciare andare le gambe, vivendo appieno quella sensazione di velocità mista fatica che ti appaga, che ti soddisfa, che ti esalta.
Partenza da Misurina alle 8,00. Siamo in tanti, pettorali esauriti, 1400 persone, e questa è la parte che più mi fa paura. Tanta gente e sentieri da montagna non vanno d'accordo, si rischia di accendere le quattro frecce e aspettare in coda dove il sentiero sale o si fa più tecnico.
Questa gara per molti è un battesimo in questo tipo corse, c'è voglia di provare, di capire cosa è la corsa in montagna , di capire la differenza. Molti aggiustano il cronometro, alla fine si accorgeranno che qui quel piccolo “aggeggio” conta poco. Qui la differenza non la fanno i km ma la natura.
La salita con la sua pendenza, la discesa con le sue insidie, le montagne con la loro bellezza, prendi tutto mettilo insieme, aggiungi la voglia di arrivare in alto, di scoprire cosa c'è li in quel puntino in alto e avrai la corsa in montagna. Tutto questo per me è montagna, tutto questo è fatica e gioia.
Tanti amici alla partenza, c'è tempo per raccontarsi per scambiarsi esperienze. Con me Michele, sempre più affascinato dal trail e sempre più agguerrito, alla fine farà un gran bel tempo, Giovanni l'uomo che non molla mai, la manu.... si la manu, piena di incertezze di domande, per lei prima esperienza di montagna vera..... la mia speranza e quella che nel suo viaggio in solitudine capisca..... il “valore del silenzio”.... grande Manu !!!! Presenti anche Maurizio e Daniele con Marianna e il loro gruppo, Gabriele Vedova sempre più frequentatore di queste gare e sempre più forte, Emanuele e famiglia e Luca, che al traguardo mi avvicina e mi dice “faccio queste gare per colpa tua” e allora per colpa mia... bevi una birra....
Partenza alle 8,00 strada che sale verso le tre cime di Lavaredo, prima asfalto e poi il tanto desiderato sentiero. Strada che sale e il gruppo si sgrana. Dobbiamo trovare i sei rifugi salutarli e scendere per arrivare da trionfatori ad Auronzo. Salita non impossibile, tempo ottimo, piacere che aumenta. Non spingo molto ma cerco comunque una andatura accettabile. In alto le tre cime, esaltazione della bellezza, un banchetto per i miei occhi, chi vuole scoprire il motivo di queste mie corse ,venga qui, non ci sarà bisogno di altre spiegazioni.
Tempo ottimo per correre, non piove e non fa caldo. Corro guardandomi intorno, macino strada e km ma non li sento, sono contento di essere qui, sono nel mio parco giochi.
Si corre in cresta si arriva ai rifugi si riparte si superano le due forcelle spingendo a testa in giù, curvi sulle proprie ginocchia, fino a trovare la discesa, la discesona finale e allora ci si lascia andare, tra salti e curve, a zompettare da un masso all'altro, giù verso Auronzo, giù più veloce possibile, bello. Arrivo in fondo con Giovanni e Gabriele che ho recuperato in discesa, ora quasi 7 km di piano al sole, la gara per me è finita sotto la discesa, ora passerella sotto il sole fino ad Auronzo, Auronzo che ci aspetta per farci festa e per il mio meritato premio....... una birra per favore !!!!

Massimiliano Tebaldi