lunedì 14 luglio 2014

DOMENICA 13 LUGLIO 2014 VAL GARDENA MOUNTAIN RUN



Marini Massimo e il figlio Davide invece domenica sono andati ad Ortisei per partecipare alla Val Gardena Mountain Run, gara di 14.5 Km e 1250 D.

Di seguito la cronaca della mia gara:


13 Luglio 2014 Val Gardena Mountain Run
Finalmente dopo mesi di allenamenti e gare lunghe ed estenuanti, oggi ho deciso di partecipare ad una gara veloce, 1250 m D+ su 14.5 Km. Io e mio figlio Davide abbiamo scelto questa gara comodissima, proprio dietro l’angolo in Val Gardena ad Ortisei.
Già il viaggio mi fa arrivare sulla linea di partenza bello sderenato, poi aggiungici una bella sfida in famiglia su una gara tutta in salita ed il gioco e fatto. Quindi partenza di buon’ora per essere ad Ortisei in tempo per ritirare il ben fornito pacco gara e per schierarsi sotto al gonfiabile pronti per il via previsto alle 10.00 di mattina.
Sfiliamo baldanzosi per il viale del centro ed ecco che ci balza in mente una magnifica idea…. Facciamo colazione alle 9 e qualche manciata di minuti….. un bel cappuccino con brioche alla marmellata….. favolosa ancora calda….. peccato che poi, sui primi 5 Km di salita ho rischiato letteralmente l’infarto causa trimattone in cemento piantato sulla bocca dello stomaco che mi ha fatto ansimare ed imprecare come non mai.
Comunque a parte questi dettagli tecnici, alle 10.00 con precisione teutonica gli organizzatori danno il via alla gara… Davide fa subito il fighetto e si lancia in salita con corsa bella calciata ed agile quasi a volermi umiliare già sul selciato del viale centrale di Ortisei…. io sbuffando maledendo il momento in cui ho deciso di fare colazione un’ora prima della partenza e mi trascino con l’agilità di un bradipo con i reumatismi!!!! Però il mio orgoglio mi spinge a continuare…. Devo assolutamente evitare l’onta familiare… anche perché chi è che ha il coraggio di presentarsi poi dalla Silvia e dirgli…. ho fatto 7 ore di macchina per farmi letteralmente sverniciare da Davide su 14.5 Km di gara!!!
Pertanto Avanti Savoia e duri a morire…. Fortunatamente dopo ca. 5 Km il trimattone in cemento decide di scendere leggermente…. complici le sollecitazioni della corsa baldanzosa!!!!. Finalmente riesco a stabilizzare la respirazione…. fino a qualche metro prima sembravo un aspirapolvere impazzito, tanto che il pubblico deve aver pensato… questo schiatta fra qualche passo!!!!
Sparisce anche la nebbia…. o almeno io credevo fosse nebbia… invece si trattava solo di anossia…. Le gambe riprendono a girare…. non mi sembra vero…. prendo di mira una coppia che ho davanti, il ritmo mi sembra buono e inizio la mia rimonta!!!
Sui tratti corribili non c’è verso, perdo letteralmente in contatto, però mi accorgo che sulla salita ripida guadagno metri su metri… quindi scatta la sfida… intanto di Davide non c’è traccia… penso tra me… ormai sono spacciato, probabilmente sarà già al pastaparty!!!
Ristoro, miraggio hanno la coca cola, notoriamente molto efficace al pari dell’idraulico liquido… trangugio un bel bicchiere colmo che agisce in pochi secondi…. Ruttone alla Fantozzi e su…. Adesso mi aspetta un bel tratto di percorso molto ripido… il mio terreno preferito…. Testa bassa, mani sulle ginocchia e avanti… il ritmo si alza sempre di più, adesso mi sento veramente bene…. Raggiungo la coppia che avevo davanti, passo oltre, rimonto un sacco di posizioni… inizio a pensare che forse la coca cola fosse “corretta” con qualche sostanza stupefacente!!!!
1 Km all’arrivo, il sentiero continua in leggero saliscendi, rimonto ancora… finalmente il gonfiabile, taglio il traguardo…… mi passano un telo termico…. credo non tanto per gentilezza ma forse perché avranno visto il colore del viso era molto vicino al viola cianotico!!!!
Mi si avvicina Davide che mi chiede come è andata….. faccio finta di niente e gli dico… ha io benissimo e tu??? Lui mi dice io bene sono arrivato da poco……
Alla fine sono arrivato appena 10’ dopo Davide…… il dubbio che mi rimane è…… non sono andato proprio male o ha rallentato apposta per aspettare el “vecio” e non umiliarlo proprio del tutto!!!
Bhe chi se ne frega….. comunque ci siamo proprio divertiti!!!

Ciao e buona corsa…. in salita e….. in discesa!!

Marini Massimo
 


DOMENICA 13 LUGLIO 2014 - TROI DEI CIMBRI



Domenica al Troi dei Cimbri, Trail di 45 Km e 2200 D+, presenti al via i nostri ormai innarrestabili Massimiliano Tebaldi e Michele Simion.
Mentre sul percorso del Pizzoc Trail 22 Km 1600 D+ Emanuela Lazzari, Mirella Pergola, Sonia Coccato, Ennio Mezzalira e Fiorenzo Gambato

Grandissima Mirella 2ª assoluta.

Questa la cronaca della corsa di Massimiliano:




Troi dei Cimbri

Un po' per continuare a mantenere alto il  chilometraggio settimanale, un po' per divertimento, un po per dimenticare tutto quello che è stato la settimana prima, un po per ripartire.....troi dei Cimbri
 Fregona , per un giorno “patrono del trail”, tre percorsi , di 80, 45 e 22km. Giornata di sport,  di festival Trial. Con me porto la manu , con l'intendo di sfinirla con il percorso dei 22km e 1600d+ e godermi la serata in divano...il divano ultimamente...questo sconosciuto.... In realtà la manu non rompe , ma a volte si deve pur dire qualcosa per “cazzeggiare” un po'
Io resto in “mezzo” non troppo e non troppo poco...45, come numero può andare.
Siamo un bel gruppetto qui a Fregona con noi anche Michele, Sonia, Ennio, Marco e  l'amatorino Fiorenzo.
Partenza alle 8,00 per noi “della via di mezzo” , prima destinazione Pizzoc......gambe allarmate.
Non piove , ma è umido , e quindi dopo poco sono già zuppo. Strada che sale , prima un po' su asfalto e poi via su strada bianca e sentiero. La parola ricorrente in questa gara?? Fango. La pioggia dei giorni precedenti ha lasciato il suo marchio. Le mie gambe, che oggi sarebbero state volentieri stese in qualche parte, non hanno molta voglia di fare fatica , mi mandano messaggi , o per lo più mi mandano e.....basta. Non sono l'immagine della freschezza, sento i km passati . Ogni pezzettino ne ha un bel po', ho tentato di spalmarli in maniera uniforme, li ho scremati....ma sono comunque tanti.
Parola d'ordine allenarsi, non strafare e arrivare in fondo.
Le nuvole sopra di noi, ci salvano dal sole che altrimenti in piena salita ci “riscalderebbe un po' troppo”.
Si va su piano , senza strappi , sudore che cade in terra , testa che guarda in basso, gambe che comunque danno una mano.
Arrivo sopra con una certa fatica, 10 km di salita e siamo sopra....Pizzoc conquistato.
Nuvole basse non si vede troppo panorama, ma si vede la vallata con il suo verde.
Gli occhi cercano sempre un motivo per motivare il fisico a continuare, Il paesaggio fa da stimolo alla tua avventura.
Si entra nel bosco, si corre tra alberi che cercano la luce. Le gambe ora liberano un po' di velocità, velocità all'”icontrario”. Cercano una corsa continua, cercano un ritmo.
Ogni tanto la scarpa si incastra....nel fango...l'equilibrio diventa un' obbiettivo.
Ora si corre con su un terreno ondulato , piccoli strappi e piccole discese, cerchi di metabolizzare il tutto , cerchi un ritmo adeguato.
Oramai gioco in “difesa”...non spingo , mi difendo. Il terreno , con il suo fango , uccide anche l'ultima mia freschezza rimasta , quindi senza troppe pretese continuo e macino km. Arrivo all'ultimo ristoro, 33km, in riserva ma convinto che il più è fatto .
Ultima strappi e poi discesa, discesa decisa che va giù di prepotenza, discesa da vivere tutta di un fiato  per chi riesce a farlo, io no , io anche qui......mi difendo
Arrivo, giocando all'equilibrista negli ultimi chilometri, stanco ma soddisfatto, sono ripartito , siamo andati oltre.....ora è tempo di premio.....una birra per favore

Massimiliano Tebaldi  




DOMENICA 13 LUGLIO 2014 - TRE RIFUGI VAL PELLICE



Domenica Paolo Pajaro ha partecipato alla Tre Rifugi Val Pellice, Trail di 54.2 Km e 3.818 m D+.
Gara molto dura e selettiva che però non ha inpedito al nostro Paolo di piazzarsi in 12ª posizione assoluta.

Grande Paolo come sempre!!!