sabato 10 agosto 2013

RECORD DEL CERVINO KILIAN SI PREPARA

Kilian continua la sua serie di record con il suo progetto "Summits of my Life", cioè salire e scendere le cime che ritiene più importanti per la sua vita di corridore di montagna.
L'ultima performance, la salita al Monte Bianco. l'11 luglio il fuoriclasse catalano Kílian Jornet Burgada ha riscritto la storia dei record di velocità in montagna. E' partito 4,46 del mattino dalla chiesa di Chamonix, a 1037 metri di quota, per salire in vetta ai 4808 metri del Monte Bianco in 3h33', per poi ridiscendere a Chamonix in 1h24', completando il percorso che normalmente gli alpinisti fanno in 2 giorni in 4h57’40”, circa 13 minuti in meno del precedente record.

Adesso è arrivato il momento della salita al Cervino.
Infatti è iniziato ufficialmente l’avvicinamento dell’atleta spagnolo al tentativo di record di salita e discesa al Matterhorn (4.487 m). Sulla sua pagina Facebook, Kilian ha scritto di aver fatto una salita “light” in compagnia di Emelie Forberg. Toccato con mano il percorso, il campione catalano ha poi aggiunto di essere rimasto ancora più colpito dal record dell’italiano Bruno Brunod. Reduce dai tre ori del Campionato Europeo Skyrunning, Kilian dopo una settimana di relativo riposo torna quindi in scena con uno degli appuntamenti più attesi di questa estate.

IL RECORD – Il record sul cervino stabilito da Bruno Brunod nel 1995, è da sempre considerato tra i pochi inavvicinabili. Le 3h14’44’’ dal centro di Cervinia alla vetta e ritorno, già così incutono un certo timore ma analizzando il tempo di salita e quello di discesa, ci si rende ancora meglio dell’impresa. Bruno salì infatti in vetta in 2h10’ e scese in 1h04’44’’. Basta alzare lo sguardo al cielo da Cervinia e seguire la cresta del Leone per rendersi conto che si tratta di un tempo anche solo lontanamente inimmaginabile. Si tratta di un dislivello positivo di 2.478 metri in circa 12 km di sviluppo su un terreno che presenta difficoltà alpinistiche non di poco conto. Se sulla salita, a livello teorico, se la può giocare, è quell’ora e quattro minuti in discesa che richiederà da parte sua il massimo impegno e la massima concentrazione. Molti esperti, infatti, sostengono che in discesa Bruno sia inavvicinabile. Anche per Kilian, dopo gli innumerevoli record stabiliti, è forse giunta la prova più difficile della sua giovane carriera alpinistica.

IL PERIODO – Non è ancora stata pianificata la data esatta per il tentativo di record. Lo stesso Kilian, infatti, ha dichiarato che partirà quando si sentirà veramente pronto e c’è da immaginarsi che in queste settimane salirà molte volte in vetta.

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