Ieri 1° maggio si è disputata la 40ª Marcia delle Lumache a Montaner (TV).
Gara su un percorso favoloso che ha visto al via:
Manuela Lazzari
Mirella Pergola
Sonia Coccato
Ludovica Alemanno
Gabriele Gallo
Massimiliano Tebaldi
Michele Simion
Di seguito la cronaca di Massimiliano:
Marcia delle lumache... marcia, direi trial. Un percorso un
po' modificato quest'anno nel tracciato più lungo, 21 e rotti con pochissimo
asfalto, tanto bosco, salite e discese e sensazioni bellissime. Percorso
impegnativo, con 1100 metri D+ circa, nei primi 10km e poi discesa, discesa
bella corribile, in alcuni tratti difficile, ma senza eccessi. Una corsa che
mantiene inalterato il suo fascino, che regala a chi come me, cerca sensazioni
da montagna pura, che ti fa salire i battiti del cuore, che ti impegna in
salite con discreta pendenza e poi ti fa sfogare in una discesa dove, stando
bene, puoi lasciarti andare e prenderti quel senso di velocità che in fondo
cerchi. Sentire le gambe che girano, guardare dove mettere i piedi, cercare di
non franare giù ma accarezzare il terreno, saltellare da un masso all'altro,
giù, con una sensazione di piacere che aumenta, è questa la corsa in montagna ,
non ci sono tempi confrontabili, ogni gara ha il suo tempo, e il tempo qui non
ha un valore aggiunto.
Io non sto bene, gamba che ancora non guarisce del tutto, ma
questo non è importante. Il dolore uno se c'è la, se lo gestisce e casomai si
ferma. E' inutile stare a recriminare o fare il finto malato, le mie condizioni
sono queste, cerco di gestirmele, se non riesco mi fermo e mi godo la corsa per
quello che è , non è più importante andare
forte, giocare con il cronometro, è importante prendere quello che la
corsa sa regalarmi, stare fermi e logorante, correre mi rilassa, mi appaga.
Qui a Montaner tante faccia note, le solite facce note. Noi
siamo un bel gruppetto di 6 persone , con tanto di tutta sociale che ci frutta
un 24° posto come gruppo e una pianta in premio per le signorine....signorine
sempre più agguerrite, Manu, Sonia, Ludovica, Mirella.
Con me a rappresentare i maschietti , Michele , l'
immancabile e instancabile Ennio , che dopo la gara si prende la bici e ci da
dentro con i pedali....stellare!!!! e il forte
Gabriele Gallo.....”Gabriello per noi amatori di Trial...nome affibbiatogli
dalla nostra grande coach Lisa, per distinguerlo da Gabriele l' ironman.....
Partenza alle 8,30, per me in compagnia di Michele, una gara
controllata, senza spingere anche perché cosa vuoi che spingo??!!
Primi km in falso piano a sgranare il gruppo.... prime salite
con discesa degna di questo nome e poi via su in cielo, strada che si impenna
nel bosco, maglia zuppa, fiatone e gambe che cercano la vetta..... mix che
appaga, che mi soddisfa. Testa bassa e su a cercare di arrivare in cima, a
cercare qualche tratto di strada, di sentiero che ti fa rifiatare, a cercare di
dare alle gambe la soddisfazione di liberare la loro corsa. Il bosco il suo
silenzio, Michele sempre con me, in una complice corsa, non si parla, si spinge
e si corre, rispettiamo il silenzio dei posti, si sente solo il nostro fiatone.
Si sale, si corre un po' in falso piano, sia alza lo sguardo, ci riempiamo di
tanta bellezza e si continua. Il bosco del cansiglio è sempre uno spettacolo.
Monumento, cima trovata ora si scende, via giù a prendersi il
vento in faccia controllando sempre le gambe, che vorrebbero sfuggire,
liberarsi , gettarsi a capofitto.
Arrivo soddisfatto, con Michele, bella gara, gamba che mi
manda qualche segnale, ma umore alle stelle, anche oggi ho corso..... non mi
resta che festeggiare con la solita birretta e aspettare l'arrivo di tutti.... buona
corsa in salita e in discesa
Massimiliano Tebaldi
Nessun commento:
Posta un commento