domenica 25 maggio 2014

CIAO MARCELLO



Sicuramente molti di noi hanno condiviso un pezzo di strada con Marcello che 
masticava indifferentemente asfalto e sentiero, sempre con lo stesso entusiasmo 
e la stessa "voglia".
Io l' ho conosciuto durante una maratona, una delle tante nelle quali lui 
faceva il pacer delle 3 ore...poi l' ho ritrovato altre mille volte...sempre di 
corsa.


Marcello: potente, entusiasta, forte, energico, generoso, macchina da guerra o 
meglio macchina di VITA.


Marcello e la fatica: un mediano dello sport, un "sano" contadino dell' 
attività fisica che zappa senza sosta per il gusto di ciò che coltiva più che 
per il raccolto che ne trarrà.


Marcello e il suo sguardo: pulito, sincero, diretto, specchio di un animo 
coraggioso affamato di lealtà.


Marcello e la sua bici: una Graziella sgangherata che aveva il compito 
prezioso di portarlo al luogo della gara e riportarlo poi a casa...esempio 
concreto del suo vivere spartano ma estremamente arricchente.

Marcello e il suo chiamarti per nome: con lui non ti sentivi mai un "anonimo" 
, ti faceva sentire suo amico, ti pareva di conoscerlo da sempre.

Io l' ho conosciuto così.
E cosi Ti ricordero', Marcello.
 
Lisa Borzani
 
 

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